Coppia di New York dichiara colpevolezza per tentato omicidio: attacco con coltello e mazza da baseball per una disputa su un parcheggio.
Una coppia di New York ha dichiarato colpevolezza per tentato omicidio in seguito a un’aggressione violenta contro un vicino di casa per un banale litigio riguardante un parcheggio. Arturo Cuevas, 32 anni, e Daisy Barrera, 28 anni, affronteranno una condanna fino a 14 anni di carcere dopo aver accettato il patteggiamento per il reato di tentato omicidio di secondo grado. L’attacco, avvenuto il 17 marzo 2023, ha lasciato la vittima, Wilson Lliguicota, 28 anni, con gravi ferite alla testa, costringendolo a un intervento chirurgico d’urgenza per rimuovere parte del cranio.
Un episodio di violenza per un motivo assurdo
Secondo le dichiarazioni del procuratore distrettuale del Queens, Melinda Katz, l’incidente è stato il culmine di un’accesa disputa iniziata quasi un anno prima. La sera dell’aggressione, Lliguicota aveva parcheggiato l’auto davanti alla sua abitazione quando è stato avvicinato dai due aggressori. Cuevas lo ha colpito ripetutamente con un coltello pieghevole, mentre Barrera lo ha colpito alla testa con una mazza da baseball in metallo.
La brutalità dell’aggressione non si è fermata al primo attacco. Secondo le autorità, dopo averlo fatto cadere a terra, Cuevas ha continuato a calpestare il corpo di Lliguicota, mentre Barrera lo colpiva ancora con la mazza. La situazione è ulteriormente degenerata quando la fidanzata della vittima, Delia Chimbay, è intervenuta per aiutarlo. Anche lei è stata colpita da Barrera, riportando ferite al braccio.
La polizia, intervenuta sul posto, ha trovato i due aggressori rifugiati nel loro appartamento. Dopo una breve negoziazione durata circa 20 minuti, Cuevas e Barrera sono stati arrestati.
La gravità delle ferite riportate da Lliguicota ha richiesto un coma medico indotto per permettere ai medici di trattare il grave trauma cranico. Chimbay ha invece ricevuto cure per lesioni meno gravi.
Giustizia per una violenza evitabile
Il procuratore Katz ha definito l’aggressione “una violenza insensata e scioccante.” Le immagini del pestaggio, registrate da un vicino, hanno sollevato indignazione nella comunità locale. La sentenza, prevista per il 22 gennaio, potrebbe portare la coppia a trascorrere 14 anni in prigione.
La vicenda evidenzia come dispute apparentemente insignificanti possano sfociare in conseguenze tragiche, sottolineando l’importanza della risoluzione pacifica dei conflitti.