Coppia di italiani uccisi in Inghilterra, fermato ex coinquilino

Coppia di italiani uccisi in Inghilterra, fermato ex coinquilino

Non rispondevano alle telefonate da giorni, poi sono stati trovati morti nella loro casa in Inghilterra. Fermato il sospettato.

Continuano le indagini in Inghilterra dove due fidanzati italiani, Nino Calabró e Francesca Di Dio, sono stati trovati morti in casa dalla polizia locale. A dare l’allarme sono stati alcuni amici che, non avendo loro notizie della coppia da diversi giorni. Dopo le prime indagini degli inquirenti, il sospettato sembra essere un ex coinquilino di Calabrò.

sirene Polizia

Il ritrovamento

Ieri intorno alle 14 una coppia di due ragazzi poco più che ventenni, Nino Calabró e Francesca Di Dio, sono stati trovati morti nella loro casa a Thornaby-on-Tees, in Inghilterra. A dare l’allarme sono stati alcuni amici che, non avendo loro norizie della coppia da diversi giorni, si sono recati nella loro abitazione facendo la tragica scoperta.

Entrambi provenienti dalla provincia di Messina: lui da Barcellona Pozzo di Gotto, lei di Montagnareale. Si erano trasferiti nel 2019 a Thornaby-on-Tees, dove Calabrò lavorava nel settore della ristorazione mentre la sua ragazza faceva spesso avanti e indietro dalla Sicilia, ma questa volta era tornata in Regno Unito per passare con lui il Natale.

L’indagato

Dopo il ritrovamento dei corpi la polizia britannica ha avviato le indagini. Il primo sospetto era ricaduto su un iraniano, ma ad essere stato fermato adesso è un ex coinquilino di Calabrò, un ragazzo palermitano, che soffrirebbe di psicosi. Sembrerebbe aver ucciso la coppia con un’accetta o un martello. 

L’ufficiale investigativo Peter Carr dichiara: “Un uomo e una donna sono purtroppo morti e un uomo rimane in custodia di polizia in relazione all’incidente. Vorrei rivolgere un appello a chiunque sia passato davanti agli appartamenti di Thornaby Road, precedentemente noto come The Royal George Pub, tra le 10:00 e le 11:00 di mercoledì 21 dicembre. Se qualcuno stava passando e ha visto qualcuno agire in modo sospetto o qualsiasi attività sospetta, per favore ci contatti”.