Palermo, coppia gay aggredita nel centro storico. Il sindaco: ” L’episodio ribadisce l’urgenza dell’approvazione del ddl Zan”.
Giovane coppia gay aggredita in centro storico a Palermo. L’aggressione è avvenuta nella tarda serata del 29 maggio. Una coppia gay, turisti provenienti da Torino, è stata aggredita. Uno dei due è stato colpito con una bottiglia.
Coppia gay aggredita da una baby gang nel centro storico di Palermo
Stando alle prime indiscrezioni, la coppia stava passeggiando per le vie del centro storico di Palermo. I due sono stati avvicinati e quindi circondati da una banda di ragazzini. Prima gli insulti, anche osceni, poi l’aggressione vera e propria, con calci e pugni. Uno dei ragazzi è stato colpito con una bottiglia.
Le indagini della Polizia
Sul caso indaga la polizia, che ha acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nella zona. I filmati dovrebbero mostrare i membri della baby gang che ha aggredito la coppia. Stando alle testimonianze raccolte dalla stampa locale, tra gli aggressori ci sarebbero anche due ragazze. Una delle due vittime è stata trasportata in Pronto Soccorso per le cure mediche del caso.
L’aggressione, riferiscono i testimoni, è scattata perché i due si tenevano per mano. Quindi un’aggressione omofoba. E preoccupa che gli aggressori siano ragazzini. Proprio ai giovani sono dirette le tante campagne di sensibilizzazione messe in campo dalle istituzioni.
Il sindaco di Palermo: “Atto vile che non ha nulla a che vedere con il cambiamento culturale di una città che promuove i diritti della persona”
“L’aggressione ad una coppia gay in via Maqueda rappresenta un atto vile che nulla ha a che vedere con il cambiamento culturale di una città che promuove, giorno dopo giorno, i diritti della persona. Questo episodio criminale ribadisce inoltre l’importanza e l’urgenza dell’approvazione del ddl Zan. La politica non può più perdere tempo“, ha dichiarato il sindaco di Palermo, che rilancia quindi il ddl Zan.