Corea del Nord: “Abbattere un missile è dichiarazione di guerra”

Corea del Nord: “Abbattere un missile è dichiarazione di guerra”

Arriva una nuova minaccia a Usa, Giappone e Corea del Sud da parte della Corea del Nord. Pyongyang parla di gravi conseguenze.

La Corea del Nord lancia un nuovo avvertimento che sa di minaccia ai suoi rivali Usa, Giappone e Corea del Sud che nella zona stanno conducendo un programma di esercitazioni congiunte proprio per timore di un’escalation nella regione. Pyongyang e i suoi lanci di missili balistici ha alzato la tensione nel Pacifico ma ora arriva con una nuova minaccia. Per la Corea del Nord intercettare e abbattere un missile del Nord durante uno dei test di lancio effettuati dal Paese verso il Pacifico costituirebbe “una chiara dichiarazione di guerra”.

Non è il primo avvertimento ma solo l’ultimo di una serie in vista di una nuova esercitazione congiunta delle forze armate statunitensi e sudcoreane. A parlare è stata la sorella del leader della Corea del Nord Kim Jong-un, Kim Yo Jong, che ha minacciato “gravi conseguenze” in risposta al programma di esercitazioni che riprenderanno nei prossimi giorni. Pyongyang monitora con attenzione “le incessanti attività militari delle forze Usa” e “dell’esercito fantoccio” sudcoreano.

missili lungo raggio

La minaccia presagisce una risposta con nuove provocazioni nel Pacifico

La Corea del Nord “è pronta ad assumere azioni appropriate, rapide e schiaccianti in qualunque momento, sulla base delle nostre valutazioni” ha aggiunto. Il leader nordcoreano nelle scorse settimane aveva già minacciato di trasformare il Pacifico in un “poligono di tiro” in risposta ad altre esercitazioni congiunte di Stati Uniti e Corea del Sud.

Alcuni analisti temono che la Corea del Nord possa rispondere con nuove provocazioni. Grazie al “piano di espansione bellica” degli Usa e dei suoi alleati, “la penisola coreana si sta trasformando nella più grande polveriera e nel più grande campo di esercitazione militare del mondo”, si legge in una nota del ministero degli Esteri nordcoreano.

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