Corea del Nord, bufera su Kim Jong-un. La stampa sudcoreana rivela l’esecuzione dei negoziatori del fallito vertice con Trump.
PYONGYANG (COREA DEL NORD) – Kim Jong-un avrebbe fatto giustiziare i negoziatori del fallito vertice di Hanoi con Trump. La notizia è stata svelata dal quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo che cita una fonte anonima a “conoscenza dei fatti“. Le uccisioni sarebbero avvenute nel mese di marzo 2019 con i funzionari giustiziati per non essere riusciti a portare a termine il compito dato dal leader coreano.
Tra le persone uccise anche l’inviato speciale scelto da Kim Jong-un mentre altri funzionari sono stati mandati ai lavori forzati. L’accusa per loro è di spionaggio anche se in realtà i negoziatori sarebbero imputati di non aver compreso le vere intenzioni del presidente Trump.
Corea del Nord, giustiziati i negoziatori del summit di Hanoi con Trump
L’indiscrezione lanciata dalla stampa sudcoreana non è stata confermata da Seul e da Washington che ribadiscono di non avere delle notizie a riguardo. Nessun commento da parte della Corea del Nord che ha preferito non soffermarsi su quanto svelato dal quotidiano.
Non è la prima volta che Chosun Ilbo attacca il governo guidato da Kim Jong-un. In passato aveva parlato di plotoni di esecuzione ma in realtà alla fine si sono rivelate tutte indiscrezioni non vere. Anche in questo caso non ci sono conferme ufficiali.
Corea del Nord, bufera su Kim Jong-un
L’ipotesi del quotidiano sudcoreano è stata rafforzata dall’assenza da parte di Kim Hyok Chlo dagli appuntamenti ufficiali. Inizialmente si era parlato di una possibile prigionia ma Chosun Ilbo ha scritto di una esecuzione per non aver portato al termine il suo lavoro. Tra le vittime ci dovrebbe essere anche l’interprete di Hano, accusato di non tradotto nel migliore dei modi una proposta che all’ultimo secondo Kim ha fatto a Trump.
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