Corea del Nord nega invio truppe in Ucraina: accuse di Seul infondate

Corea del Nord nega invio truppe in Ucraina: accuse di Seul infondate

La Corea del Nord nega di aver inviato truppe per sostenere la Russia nel conflitto in Ucraina. Le affermazioni di Seul.

Recentemente, sono emerse notizie riguardanti un presunto invio di truppe nordcoreane per sostenere la Russia nel conflitto in Ucraina. Tuttavia, Pyongyang ha prontamente respinto queste accuse, definendole “voci infondate”. Un rappresentante della Corea del Nord all’ONU ha dichiarato che tali indiscrezioni mirano a “compromettere le relazioni legittime, amichevoli e di cooperazione” tra i due Paesi.

La risposta di Pyongyang è arrivata in seguito alle affermazioni dell’intelligence sudcoreana, che aveva indicato un possibile dispiegamento di 1.500 soldati nordcoreani già addestrati a Vladivostok, in Russia, pronti a unirsi al conflitto. Queste accuse hanno portato Seul a convocare l’ambasciatore russo in Corea del Sud, chiedendo spiegazioni e un ritiro immediato delle presunte forze.

Kim Jong-un

Le reazioni internazionali

Le accuse di Seul hanno generato forti reazioni diplomatiche. Il rappresentante nordcoreano all’ONU ha categoricamente negato ogni forma di collaborazione militare diretta con la Russia. Pyongyang, infatti, sostiene che queste affermazioni siano parte di una campagna di disinformazione volta a danneggiare la sua immagine a livello internazionale.

La Corea del Nord ha mantenuto una posizione ufficiale di non coinvolgimento nel conflitto ucraino, nonostante la sua vicinanza politica con la Russia. Anche Mosca ha difeso la legittimità delle relazioni bilaterali, affermando che la loro cooperazione non viola gli interessi di sicurezza della Corea del Sud.

La posizione della Corea del Sud

Nel frattempo, la Corea del Sud sta valutando la possibilità di inviare personale militare in Ucraina. Seul, secondo quanto riportato dall’agenzia Yonhap, potrebbe dispiegare unità di intelligence per monitorare le attività delle forze speciali nordcoreane in caso di conferma di un coinvolgimento effettivo. L’obiettivo sarebbe quello di studiare le tattiche militari impiegate, in modo da elaborare una strategia di risposta graduale.

Seul ha anche sottolineato che, in caso di un’escalation, si darà priorità all’invio di armi difensive all’Ucraina, continuando ad analizzare i segnali di cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord.