Terribile episodio di violenza trasformatosi presto in omicidio. Una donna, Corey Burke, ha ucciso il padre in modo brutale.
Una ragione assurda ha fatto in modo che una lite in famiglia tra padre e figlia si trasformasse in brutale omicidio. I fatti sono avvenuti a Seattle e vedono Corey Burke protagonista in negativo del folle assassinio di suo papà, Timothy Burke. La donna avrebbe preso a morsi l’uomo e successivamente lo avrebbe ucciso con una piccozza.
Corey Burke e l’omicidio del padre
Una brutale storia è stata raccontata in queste ore dai media americani e riguarda l’omicidio di Timothy Burke da parte di sua figlia, Corey Burke. Pare che la donna, 33enne, abbia perso il controllo durante una lite per futili motivi e si sia trovata a mordere e colpire insistentemente il genitore con una piccozza.
Il tutto è avvenuto a Seattle lo scorso 5 novembre quando una chiamata, presumibilmente del vicino, alle autorità ha portato le forze dell’ordine a scoprire il delitto.
Stando alle ricostruzioni del caso, la donna avrebbe perso la pazienza con il padre a causa dell’accensione o meno delle luci di casa. Qui, la follia omicida iniziata a morsi verso il genitore e successivamente completata a colpi di piccozza. Il corpo senza vita del padre è stato poi rinvenuto insanguinato nel seminterrato.
Le indagini
Le indagini delle autorità con l’autopsia sul corpo hanno permesso di capire come l’uomo sia morto a causa delle ferite subite con la piccozza. Pare che il signor Timothy sia deceduto a causa dei buchi provocati dall’utensile: “Presentava i polmoni bucati e altrettanti buchi alla schiena e al torace”, hanno detto i medici.
Per quanto riguarda la donna, pare che i medici abbiano messo in evidenza il suo grande stato di stress e disorientamento. Corey, però, avrebbe anche definito l’uccisione del padre come “una liberazione”.