Tra indagini e carriere in bilico, il re dei media Fabrizio Corona sfrutta l’attenzione nazionale facendo cassa con apparizioni televisive e boom di visite al suo sito.
Il calcio italiano sta attraversando una delle sue fasi più turbolente. Lo scandalo delle scommesse illecite ha gettato un’ombra oscura sullo sport più amato del paese, coinvolgendo nomi noti come Fagioli, Tonali e Zaniolo. Con indagini in corso e possibili sanzioni che potrebbero cambiare il volto del movimento calcistico nazionale, c’è una figura che sembra trarre vantaggio da questa crisi: Fabrizio Corona.
Corona cavalca l’ondata dello scandalo scommesse e guadagna
Ebbene sì, perché mentre tanti calciatori, società e procuratori potrebbero fare i conti con le conseguenze delle loro azioni, chi, come Corona, sta parlando e svelando dettagli inediti sulla vicenda, guadagna.
In modo particolare il suo sito web, già popolare, ha visto un’impennata di visite da quando lo scandalo scommesse è esploso. Questo boom digitale non solo ha rafforzato il suo brand online, ma ha anche aumentato il valore pubblicitario del sito, offrendo a Corona una nuova fonte di guadagno.
Ma il vero colpo maestro è stato sfruttare l’attenzione mediatica a suo favore. Con tre apparizioni previste in Rai, Corona guadagnerà oltre 30.000€. E non si tratta solo di una normale partecipazione televisiva: ha promesso di rivelare ulteriori dettagli – i prossimi da Nunzia De Girolamo a ‘Avanti popolo’ – e nuovi nomi legati all’inchiesta, alimentando l’anticipazione e garantendo alti ascolti.
L’abilità dell’ex re dei paparazzi
Mentre la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) affronta la tempesta decidendo di escludere tutti i calciatori coinvolti dai prossimi Europei, causando ulteriore controversia e preoccupazione tra i tifosi, Corona fa quello che ha sempre saputo fare meglio: navigare abilmente tra le onde dello scandalo.
La sua capacità di trasformare situazioni critiche in opportunità lucrose dimostra ancora una volta che, indipendentemente dalle circostanze, sa come giocare le sue carte nel mondo dei media.