Coronavirus, via libera dell'Aifa a due anticorpi monoclonali
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Direttore: Alessandro Plateroti

Coronavirus, via libera dell’Aifa a due anticorpi monoclonali

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L’Aifa autorizza due anticorpi monoclonali per il trattamento di Covid-19.

ROMA – L’Aifa autorizza due anticorpi monoclonali per il trattamento di Covid-19. Dopo l’aumento del pressing del ministro Speranza, il Comitato tecnico-scientifico dell’ente regolatorio ha deciso di approvare quelli prodotti da Eli Lilly e Regeneron.

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Un primo via libera che porterà il Governo nei prossimi giorni a muoversi per acquistare gli anticorpi e metterli subito a disposizione dei medici. I fondi sono stati stabiliti e per gli italiani gli anticorpi dovrebbero essere gratuiti.

Quando utilizzare gli anticorpi monoclonali

Il Comitato tecnico-scientifico dell’Aifa si è soffermato anche sull’utilizzo degli anticorpi monoclonali. Questi potranno essere somministrati ai pazienti in fase precoce con alto rischio di evoluzione. Una linea molto simile a quella utilizzata da Canada e Fda negli Stati Uniti.

Un’arma in più per combattere il coronavirus a disposizione del Governo. Il nuovo esecutivo sarà chiamato ad utilizzare i fondi per acquistare il prima possibile gli anticorpi e iniziare anche uno studio italiano su questi farmaci. Un passaggio fondamentale per consentire al nostro Paese di avere a disposizione un numero importante monoclonali a disposizione. La richiesta, infatti, al momento supera la disponibilità e si rischia di avere un numero molto basso, come successo con i vaccini.

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fonte foto https://www.facebook.com/AIFAufficiale

Novelli: “Hanno una durata limitata nel tempo”

La notizia degli anticorpi monoclonali è stata commentata da Giuseppe Novelli, genetista dell’Università Tor Vergata di Roma, ai microfoni di La Repubblica: “Sono gli stessi anticorpi che produciamo quando ci ammaliamo o facciamo un vaccino. La differenza è che sono giù pronti ed utilizzabili come una sorta di immunizzazione passiva in quanto non vengono stimolate le cellule immunitarie che conferiscono una ‘memoria’ per produzioni future, come avviene nel caso del vaccino. I monoclonali hanno una durata limitata nel tempo, durano un paio di mesi, fai un ciclo di trattamento e poi lo ripeti se necessario“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/AIFAufficiale

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:04

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