I numeri dell’emergenza coronavirus, il punto della settimana

I numeri dell’emergenza coronavirus, il punto della settimana

Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 17 al 23 gennaio. Prima frenata nel nostro Paese.

ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 17 al 23 gennaio. Si registra nel nostro Paese una prima frenata in tutti gli indici della pandemia. L’ultimo a salire, come ci si poteva immaginare, è quello dei decessi, ma anche in questo caso bisogna dire un numero condizionato dai continui aggiornamenti delle Regioni.

In generale si registra un quadro nettamente in miglioramento rispetto al passato e la situazione, almeno sentendo gli esperti, dovrebbe continuare a migliorare nelle prossime settimane.

I numeri della settimana

Sono 1.165.753 i nuovi casi registrati nell’ultima settimana con oltre 7 milioni di tamponi effettuati. Numeri che hanno portato il tasso di positività al 15,7%. Come detto in precedenza, i dati sono in forte miglioramento anche per quanto riguarda le ospedalizzazioni.

In questo caso negli ultimi sette giorni è stato registrato un calo di sei persone in terapia intensiva mentre i ricoveri sono saliti di 900 unità, ma hanno più che dimezzato la loro velocità di crescita e questo si tratta sicuramente di un buon segnale soprattutto in vista delle prossime settimane. L’unico indice a crescere è quello dei decessi, ma in questo caso a pesare sono gli aggiornamenti delle Regioni che arrivano ormai quotidianamente.

Coronavirus

Regioni in pressing per eliminare i colori

Proprio questo miglioramento di tutti gli indici sta portando le Regioni a chiedere un cambio di strategia e di conseguenza l’addio alla zona a colori. L’appuntamento è fissato per martedì 25 gennaio quando ci sarà un nuovo incontro con il Governo per mettere in campo misure completamente diverse.

Si tratta di un passaggio sicuramente importante anche per facilitare il ritorno alla normalità e soprattutto una vita con regole più semplici. Nei prossimi giorni su questo ne sapremo sicuramente di più anche perché il confronto è in corso e presto ci saranno novità.

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