I numeri dell’emergenza coronavirus, il punto della settimana

I numeri dell’emergenza coronavirus, il punto della settimana

Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 21 al 27 giugno. Trend che resta stabile in Italia.

ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 21 al 27 giugno. Dopo diverse settimane di discesa, la curva in Italia sembra essersi stabilizzata. Negli ultimi sette giorni abbiamo avuto un calo di contagi rispetto al report precedente, ma da registrare una netta diminuzione dei tamponi.

Continua a diminuire (anche se con numeri più bassi rispetto alla settimana precedente) la pressione sui servizi sanitari. Come ci sono numeri inferiori sia per i decessi che per gli ingressi in terapia intensiva. La situazione, nonostante la variante Delta, continua ad essere sotto controllo.

Coronavirus, i numeri della settimana

Dal 21 al 27 giugno i nuovi casi registrati in Italia sono stati 5.581 (quasi 3mila in meno rispetto alla precedente) con un netto calo dei tamponi effettuati. Questo ha portato comunque ad un calo del tasso di positività che è stato dello 0,45%. Se si considerano solo i molecolari, invece, è stato dell’1%.

Continua a calare anche la pressione sui servizi sanitari. I ricoveri sono diminuiti di oltre 700 unità, mentre in terapia intensiva ha visto una riduzione di 95 unità. Questo reparto, inoltre, ha registrato 62 ingressi. Numero più basso rispetto a quello della settimana scorsa. In calo anche i decessi (202 negli ultimi sette giorni). Questo dato, però, è condizionato dai ricalcoli delle regioni e per questo il numero reale è sotto le 200 unità.

Coronavirus

Spaventa la variante Delta

Numeri in calo anche se la variante Delta sembra spaventare gli esperti. Nei prossimi giorni è atteso un report per fare il punto della situazione e capire la diffusione di questa mutazione. Il timore resta quello di un colpo di coda della pandemia sul finire dell’estate.

Per evitare questo scenario, il premier Draghi ha chiesto di accelerare con le vaccinazioni ed è in corso un contatto con la Germania per avere più consegne da parte di Pfizer.