I numeri dell’emergenza coronavirus, il punto della settimana

I numeri dell’emergenza coronavirus, il punto della settimana

Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 28 giugno al 4 luglio. Trend che resta stabile in Italia.

ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 28 giugno al 4 luglio. Per la seconda settimana il trend si conferma stabile in Italia anche se negli ultimi due giorni c’è stato un leggero incremento dei positivi che potrebbe essere legato alla variante Delta.

I prossimi quindici giorni, come spiegato in più di un’occasione dagli esperti, saranno fondamentali. Non si esclude un possibile aumento dei casi, ma le buone notizie arrivano dai morti e dai ricoveri, sempre in calo.

Coronavirus, i numeri della settimana

Sono 5.260 i nuovi casi registrati nella settimana dal 28 giugno al 4 luglio. Un leggerissimo calo rispetto al report precedente ma c’è stata anche una diminuzione dei tamponi. Questo ha portato il tasso di positività ad essere stabile intorno allo 0,4%. Se si considerano solo i molecolari è ancora dell’1%.

Continua il calo della pressione sui servizi sanitari. I ricoveri, come era prevedibile, hanno avuto un leggero rallentamento rispetto alla settimana scorsa e sono diminuiti di quasi 400 unità. Resta, invece, stabile il trend delle rianimazioni con 97 pazienti in meno. Ancora in calo e sotto quota 200 (177) i decessi, mentre sono solo 37 le persone entrate in terapia intensiva in questa settimana.

Coronavirus

La variante Delta preoccupa

La situazione in Italia continua ancora ad essere sotto controllo. Le prossime settimane saranno sicuramente importanti per capire gli effetti della variante Delta nel nostro Paese. Gli esperti, in particolare, si aspettano un incremento dei casi ma le buone notizie, che arrivano anche dagli studi in Gran Bretagna, riguardano decessi e ricoveri.

L’impennata non dovrebbe portare ad un sovraccarico dei servizi sanitari e ad un incremento dei morti. Questo potrebbe far pensare ad un passaggio del coronavirus ad una influenza grazie alle vaccinazioni, ma le prossime settimane saranno sicuramente importanti.

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