I numeri dell’emergenza coronavirus, il punto della settimana

I numeri dell’emergenza coronavirus, il punto della settimana

Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 6 al 12 settembre. Si conferma il rallentamento della curva in Italia.

ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 6 al 12 settembre 2021. Per la seconda settimana consecutiva si registra un rallentamento della curva in Italia. Il trend in calo sembra essere ormai confermato e sicuramente nei prossimi giorni molto probabilmente i numeri saranno ancora inferiori.

A preoccupare, almeno gli esperti, è la ripresa delle attività e per questo motivo tra fine settembre e i primi giorni di ottobre potrebbe esserci un nuovo colpo di coda, ma gli ospedali non dovrebbero ritornare a soffrire.

I numeri della settimana

Andando nel dettaglio dei numeri della settimana, dal 6 al 12 settembre i casi registrati sono stati 35.004 su quasi 2 milioni di tamponi. Tasso di positività che si assesta all’1,8%.

Ritorna con il segno meno anche la pressione sui servizi sanitari. Dopo diverse settimane, sia i ricoveri che i pazienti in rianimazione ritornano a diminuire. In calo anche gli ingressi in terapia intensiva ritornati sotto quota 300, anche questi sembrano essere numeri destinati a rallentare ancora di più in futuro. Per quanto riguarda i decessi, invece, il dato è molto più basso rispetto ai 400 comunicati visto che in settimana sono stati rettificati i numeri e ci aspettiamo un ulteriore calo in futuro.

Coronavirus

Effetto Delta finito?

L’effetto della variante Delta sembra essere definitivamente finito. L’incremento dovuto alla mutazione registrata in India non è stato come quello immaginato dagli esperti. In molti avevano pronosticato anche più di 10mila contagi al giorno, ma il picco è stato intorno agli 8mila.

La situazione ora sembra essere tornata sotto controllo. Resta da capire e la ripresa delle attività potrebbe portare ad un rialzo dei casi oppure si resterà su una stabilità che non prevede particolari chiusure. E i prossimi giorni saranno decisivi.

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