Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dall’8 al 14 marzo. Numeri ancora in aumento.
ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dall’8 al 14 marzo. Per la terza settimana consecutiva tutti gli indici sono in salita in Italia. La terza ondata è ormai entrata nel vivo e nei prossimi giorni ci dovrebbe essere il tanto atteso picco per iniziare la discesa.
I numeri, come detto, sono in continua ascesa anche se continuano a muoversi in modo differenziato.
Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dall’8 al 14 marzo
Sono 155.934 i nuovi casi in Italia negli ultimi sette giorni su oltre 2 milioni di tamponi. Tasso di positività intorno al 6,8%. Se si considerano, invece, solo i molecolari è del 12,3% (in netta diminuzione rispetto alla settimana prima). Dati che sembrano aprire ad un leggero rallentamento della crescita visto che i contagi sono aumentati di quasi 14mila unità (negli ultimi 15 giorni erano stati quasi 30mila in più a settimana).
Continua la crescita anche della pressione sui servizi sanitari. In terapia intensiva ci sono 477 pazienti in più, mentre sono oltre tremila in più i ricoveri nei reparti ordinari. In leggero aumento anche gli ingressi in rianimazione (+1.767) e il tasso di positività dei casi testati (20,46%). Ritornano a salire i decessi (+2.360), ma i numeri restano molto contenuti rispetto alla seconda ondata.
Picco in arrivo
Il leggero rallentamento della crescita dei contagi fa pensare ad un picco ormai in arrivo. Alcuni studi confermano la discesa a partire dal 22 marzo o, al massimo, dal 27. Dopo Pasqua si dovrebbe avere un quadro sicuramente migliore rispetto a quello attuale anche per effetto delle restrizioni.
Una situazione destinata a migliorare con il passare delle settimane e con l’arrivo della primavera. Potrebbe essere l’ultimo mese più duro quello di marzo, ma molto dipenderà anche dai vaccini a disposizione. La luce in fondo al tunnel sembra essere più vicina, ma serve superare questa ultima salita.