Emergenza coronavirus in Italia, atteso un protocollo con le regole da rispettare a Natale. Cenoni sì, ma solo con i parenti di primo grado.
Arrivati al mese di novembre, l’Italia è alle prese con la seconda ondata dell’emergenza coronavirus e si moltiplicano le voci secondo cui si procederà con un lockdown a Natale. Parliamo ovviamente di un’indiscrezione, una voce di corridoio.
Quello che è certo è che il prossimo Natale sarà decisamente anomalo, come ammesso anche dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha confidato di non immaginare baci, abbracci, cenoni e brindisi. Il Ministero della Salute, insieme con gli esperti, stanno mettendo a punto le regole per il Natale 2020, inevitabilmente all’insegna del coronavirus.
Coronavirus, arrivano le regole per il Natale
La notizia arriva da Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute. Intervenuta ai microfoni de la Stampa, la sottosegretaria ha comunicato che sarà emanato un provvedimento con le regole da seguire a Natale. Quindi sì, ci saranno inevitabilmente delle restrizioni, anche se dal Ministero assicurano che non sarà un Natale all’insegna della solitudine.
Le indiscrezioni: il cenone solo con i parenti di primo grado
Stando alle anticipazioni, le famiglie potranno riunirsi ma solo solo fino ai parenti di primo grado. Parliamo quindi di parenti stretti come fratelli e sorelle. La filosofia del governo è chiara: non si vuole allentare la presa ma non si vuole neanche impedire del tutto che i familiari – almeno quelli stretti – si riuniscano.
Lo spettro del lockdown a Natale
Il protocollo sarà messo a punto a ridosso delle festività natalizie per avere un quadro realistico della situazione epidemiologica nel nostro Paese. Ad oggi, alla luce dei dati, non si esclude neanche che il governo possa disporre un lockdown a partire dalla metà del mese di novembre. A quel punto sarebbe difficile immaginare che tipo di Natale possa essere…