Coronavirus, due ipotesi per la Maturità

Coronavirus, due ipotesi per la Maturità

Emergenza coronavirus, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina presenta i piani per l’Esame di Maturità.

Ospite a Che tempo che fa, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina è tornata a parlare della ripresa della scuola e delle alternative al vaglio del Ministero per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Coronavirus, Lucia Azzolina: ‘Penso al problema atavico delle classi pollaio in cui è difficile mantenere il metro di distanza’

“Un piano per riprendere le scuole in modalità in distanza se si riproponesse il problema virus anche in autunno? E’ uno degli scenari a cui stiamo pensando”, ha dichiarato Lucia Azzolina parlando delle possibili ipotesi prese in considerazione per provare a superare l’emergenza coronavirus.

“Penso al problema atavico alle classi pollaio in cui è difficile tenere il metro di distanza. Con lo staff del Ministero lavoreremo a tutti gli scenari. In Cdm discuteremo a un decreto che farà riferimento anche a questi aspetti”.

Fonte foto: https://www.facebook.com/LuciaAzzolina82/

Azzolina assicura, ‘L’anno scolastico non sarà perso’

“La maggioranza prepara la fine di questo anno scolastico che non sarà perso grazie alla didattica a distanza e prepariamo anche l’inizio del prossimo”.

La Maturità

Inevitabile un commento sull’esame di Maturità che in ogni caso sarà rivisto in base alle esigenze. Sono due le ipotesi al vaglio del Ministero.

“Unica prova orale alla Maturità se si dovesse tornare sui banchi a settembre, ed esame di terza media con un elaborato“, ha dichiarato Lucia Azzolina presentando la prima ipotesi, che prevede un esame di Stato da svolgersi senza un ritorno a scuola prima di settembre.

“Se ci sarà sicurezza a riaprire entro la prima metà di maggio, la Maturità sarà salva, ma si svolgerà comunque in versione “light”, con una commissione tutta interna ad esclusione del presidente“, ha dichiarato presentando il ‘secondo piano’.

La bozza del decreto

La maturità dovrebbe svolgersi online e dovrebbe essere costituita da una prova orale. Tutti gli studenti dovrebbero ammessi. La commissione d’esame sarà interna con la sola eccezione del Presidente.

Niente esame per la Terza Media, con gli studenti che dovranno presentare un tesina.

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