Coronavirus, superata la soglia dei 21mila casi in un giorno. Speranza: “Sono giorni difficili”

Coronavirus, superata la soglia dei 21mila casi in un giorno. Speranza: “Sono giorni difficili”

Coronavirus, il bollettino di domenica 25 ottobre 2020. Superata la soglia dei 21mila casi in un giorno.

ROMA – Coronavirus in Italia, il bollettino di domenica 25 ottobre 2020. Non si arresta la crescita dei contagi nel nostro Paese. Sono 21.273 i nuovi positivi in un solo giorno, numero record da inizio pandemia. Un incremento registrato a fronte di un calo di tamponi (161.880). Differenza che ha portato la percentuale tra test e contagi al 13%.

Diminuiscono i decessi (+128), mentre continuano a salire in maniera stabile le terapie intensive (+80) e i ricoveri (+719). Dati che restano in una crescita costante, nonostante l’aumento dei positivi.

Dando uno sguardo alle regioni, la Lombardia si avvicina alla soglia dei 6mila casi in un giorno (+5.762). Superata quota 2.000 da Campania (+2.590) e Piemonte (+2.287).

I medici ospedalieri: “Servizi sanitari in affanno”

L’aumento costante dei contagi sta portando ad una crescita della pressione sui servizi sanitari. “La situazione è gravissima e assolutamente critica. Se si continua così, nella seconda settimana di novembre le terapie intensive saranno sature. Sono già in grave sofferenza i reparti Covid ordinari e le sub intensive”, le parole all’Ansa di Carlo Palermo, segretario dell’Anaao-Assomd. Il sindacalista si è soffermato anche sul nuovo dpcm: “E’ un punto di equilibrio tra salute ed economia, ma potrebbe non bastare“.

fonte foto comunicato stampa

Speranza: “Giorni difficili. Dobbiamo reagire subito”

Le misure inserite nel nuovo dpcm sono state commentate sui social dal ministro della Salute, Roberto Speranza, uno dei rigoristi della maggioranza: “Sono giorni difficili. La curva cresce e in tutta Europa l’onda è molto alta. Dobbiamo reagire subito se vogliamo evitare numeri insostenibili. Per questo abbiamo firmato il nuovo dpcm […]. Ogni scelta comporta sacrifici e rinunce. Ne sono consapevole. Ma dobbiamo intervenire con fermezza se vogliamo contenere il virus nel tempo che manca all’arrivo di cure e vaccini. In primavera abbiamo dimostrato di essere un grande Paese. Ce la faremo anche questa volta, ma solo con il contributo di tutti“.

fonte foto copertina comunicato stampa

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