Stati Uniti, il bollettino medico sulle condizioni di Trump: “Respira da solo. Non ha febbre”

Stati Uniti, il bollettino medico sulle condizioni di Trump: “Respira da solo. Non ha febbre”

Il bollettino medico sulle condizioni di Donald Trump: “Non ha febbre da 24 ore e non ha bisogno dell’ossigeno”.

WASHINGTON – E’ stato reso noto il primo bollettino medico sulle condizioni di Donald Trump, ricoverato all’ospedale Walter Reed: “Il presidente e la moglie ringraziano per la vicinanza di tutto il mondo – hanno detto i medici che lo hanno in cura – noi abbiamo consigliato il ricovero per precauzione […]. Siamo soddisfatti dei progressi che ci sono stati nelle ultime ore. I sintomi (leggera tosse, congestione nasale e stanchezza n.d.r.) stanno migliorando“.

Donald Trump positivo al coronavirus. I medici: “Non ha bisogno dell’ossigeno”

Le condizioni dell’inquilino della Casa Bianca sono in miglioramento. “Le funzioni cardiache e renali – hanno riferito i medici – sono nella norma. Il presidente non ha bisogno dell’ossigeno. Non ha difficoltà nella respirazione e nella deambulazione“.

Sulle cure i dottori hanno precisato: “Il presidente ha ricevuto una terapia di anticorpi per il coronavirus. Il nostro piano è quello di continuare altri cinque giorni con il Remdesivir e poi vedremo cosa fare. Non ha febbre da 24 ore“.

Donald Trump

Presidente Trump curato con il Regeneron

Prima del Remdesivir, il presidente Trump è stato curato con il Regeneron. Si tratta, come scritto dal Corriere della Sera, di un cocktail anticorporale sperimentale prodotto in laboratorio. Si tratta di uno dei farmaci più promettenti nella lotta al coronavirus con la Food and Drug Administration che ha dato la possibilità ai medici di utilizzare il Regeneron per “uso compassionevole“.

Il professor Drago: “Regeneron e Remdesivir compatibili tra loro”

Il professore Filippo Drago ha commentato la decisione di utilizzare il Regeneron e il Remdesivir ai microfoni del Corriere della Sera: “Si tratta di due farmaci compatibili tra loro. Il primo attacca il virus ed è indicato in una fase precoce, il secondo impedisce al Covid-19 di penetrare nelle cellule e di replicarsi”.

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