Coronavirus, caso sospetto a Vercelli

Coronavirus, caso sospetto a Vercelli

Coronavirus, sono nove i casi accertati in Italia. Controlli in corso a Vercelli su un paziente ricoverato al Sant’Andrea.

ROMA – Coronavirus, i casi sospetti in Italia. E’ psicosi dopo i contagi accertati delle sei persone nel Lodigiano. Diversi i controlli in queste ore in tutto il Paese ma fino a questo momento non si hanno altri possibili situazioni di Coronavirus.

Coronavirus, nel Lodigiano sei contagi

Sei contagi nel Lodigiano. L’allarme in Italia è partito dopo la conferma del 38enne che è stato colpito da Coronavirus. I controlli sono in corso e il numero sembra essere destinato ad aumentare.

Caso sospetto a Vercelli

Controlli in corso a Vercelli dove un paziente si è presentato all’ospedale Sant’Andrea con febbre altra e altri sintomi che possono far pensare al virus. I campioni sono stati inviati all’ospedale Molinette di Torino per i risultati.

Coronavirus, nave bloccata a Civitavecchia

A Civitavecchia una nave è stata bloccata per la presenza a bordo di un turista cinese con la febbre alta. Alla fine l’allarme è cessato poco dopo.

Esiti positivi, invece, per i due turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani. Il premier Conte: “Non c’è nessun motivo di panico o allarme“. Convocato un Consiglio dei ministri.

Giuseppe Conte, due casi accertati in Italia

Nella serata del 30 gennaio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha confermato due casi di contagio in Italia. Si tratta di due turisti cinesi che erano in vacanza a Roma. I due erano stati trasportati in ospedale per accertamenti.

fonte foto https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/

Coronavirus, allarme a Civitavecchia. Esami rassicuranti

Nella mattinata del 30 gennaio l’allarme è scattato anche su una nave da crociera a Civitavecchia. Sull’imbarcazione sono stati registrati due casi sospetti. Le seimila persone a bordo nella nave sono state sostanzialmente isolate per evitare la possibile diffusione nel virus nel caso in cui i due soggetti risultassero effettivamente contagiati. I primi test avrebbero escluso l’ipotesi di contagio da coronavirus ma l’allarme non è ancora rientrato.

Il sindaco blocca lo sbarco dei passeggeri, via libera solo il 31

Il tutto mentre la capitaneria di porto e il sindaco si sono resi protagonisti di una discussione sulle sorti dei seimila passeggeri circa che si trovano a bordo dell’imbarcazione. Di fronte al primo via libera delle autorità portuali, infatti, i viaggiatori sono stati fermati dalle autorità locali che hanno voluto attendere riscontri certi dal personale sanitario prima di decidere come procedere.

Sono circa 1.143 le persone che hanno passato la giornata sull’imbarcazione in attesa dell’autorizzazione a sbarcare. Lo stesso numero di persone (più o meno ovviamente) attende invece di salire a bordo della nave, che ha modificato il proprio itinerario. L’imbarcazione non lascerà il porto nella serata del 30 gennaio e ha rinviato la partenza al 31, quando dovrebbero essere chiare le condizioni dei pazienti sospetti.

Solo il 31 gennaio è stato autorizzato lo sbarco dei 1.100 passeggeri circa che avrebbero dovuto lasciare la nave nella giornata del 30.

Fonte foto: https://www.facebook.com/protezionecivileitaliait

Coronavirus, i casi sospetti in Italia

Con gli ultimi episodi sono otto i casi sospetti in Italia ma fino ad ora mai nessuno ha riguardato il coronavirus. Il primo è stato a Bari con una donna, appena rientrata dalla Cina, che aveva avuto dei sintomi simili ad una forte forma influenzale. I controlli hanno confermato che non si trattava dell’epidemia che sta colpendo l’intero pianeta.

Anche a Parma, Pistoia e Napoli i test hanno dato esito negativo al coronavirus. Un po’ di apprensione nella Capitale visto che si tratta di un turista cinese appena arrivato in Italia. Accertamenti in corso con i risultati che dovrebbero arrivare nelle prossime ore.

Un altro caso sospetto arriva da Alessandria, dove una ragazza italiana di 24 anni è stata ricoverata con sintomi influenzali. La giovane aveva trascorso sei mesi mesi a Shanghai.

https://it.wikipedia.org/wiki/Coronavirus#/media/File:Coronaviruses_004_lores.jpg

Controlli rafforzati a Fiumicino e Malpensa

Per evitare la diffusione del coronavirus le autorità hanno rafforzato i controlli a Fiumicino e Malpensa. Si tratta di una misura precauzionale visto che, al momento, tutti i casi sospetti hanno dato esito negativo.

Il Governo, comunque, non vuole farsi trovare impreparato da questo virus che con il passare dei giorni sta diventando sempre più frequente in Europa con diversi ricoveri in Germania, Francia e l’ultimo in Finlandia. Anche se non sono state registrate vittime causate dall’epidemia.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus

fonte foto copertina https://it.wikipedia.org/wiki/Coronavirus#/media/File:Coronaviruses_004_lores.jpg