Coronavirus, la circolare del Viminale ai prefetti: “Anche l’Esercito per i controlli”

Coronavirus, la circolare del Viminale ai prefetti: “Anche l’Esercito per i controlli”

Coronavirus, nuova circolare del Viminale ai prefetti. Nei controlli per il rispetto delle misure potranno essere utilizzati anche i militari.

ROMA – In attesa del nuovo dpcm, il Viminale ha inviato una nuova circolare ai prefetti invitandoli ad utilizzare in caso di bisogno anche “i militari nei controlli per il rispetto delle misure adottate per il contenimento del coronavirus“.

Massimo rigore da parte del Governo, preoccupato da questa nuova impennata dei casi in Italia. Nella giornata di sabato 3 ottobre 2020 i positivi sono stati oltre 2.800 con un lievi decremento dei tamponi (quasi 119mila). La situazione, come detto dalle stesse autorità sanitarie, non è allarmante, ma bisogna mantenere alta la guardia per non fare passi indietro.

La circolare del Viminale ai prefetti

Un’impennata che ha portato il Governo ad aumentare i controlli nelle città italiane, come precisato nell’ultima circolare del Viminale ai prefetti. Si tratta di un’attività di monitoraggio in luoghi ben precisi in relazione ai luoghi urbani e alle fasce orarie di maggiore affollamento.

I controlli potranno essere fatti dagli operatori delle polizie locali e con i militari appartenenti al dispositivo Strade Sicure“, si legge nel documento arrivato ai singoli prefetti e riportato dall’AdnKronos.

Polizia Stradale

Coronavirus in Italia, il nuovo dpcm

Nei prossimi giorni il Governo pubblicherà il nuovo dpcm che, molto probabilmente, durerà fino all’8 novembre. Secondo le ultime indiscrezioni, nel provvedimento ci dovrebbero essere misure più restrittive per cercare di contenere la diffusione del coronavirus.

Nessun coprifuoco o lockdown al momento, ma l’obbligo della mascherina all’aperto e l’entrate contingentate nei negozi più piccoli. Misure più rigide rispetto alle settimane scorse dovute al nuovo incremento dei contagi che si è avuto nel nostro Paese.

Un dpcm che ribadisce la linea della massima precauzione intrapresa dal Governo, pronto a prorogare lo stato di emergenza fino al prossimo 31 gennaio 2021.