Coronavirus, Conte assicura: ‘Il ritorno alla normalità è vicino’. L’impegno con i giovani sulla scuola

Coronavirus, Conte assicura: ‘Il ritorno alla normalità è vicino’. L’impegno con i giovani sulla scuola

Emergenza coronavirus, il premier Conte parla della scuola, della proroga dello stato di emergenza e del prossimo Dpcm.

In un colloquio con il Corriere della Sera, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato dell’emergenza coronavirus rivendicando il lavoro svolto fino a questo momento e parlando delle misure che saranno contenute nel nuovo Dpcm.

Coronavirus, Conte ripercorre i mesi duri dell’emergenza

Sin dall’inizio di questa emergenza ho seguito un percorso all’insegna della cautela, ma anche di misure proporzionate a quanto stava accadendo. Sono convinto che questo governo abbia agito bene e dunque non cambio idea. Per questo dico che adesso è arrivato il momento di non pensare a nuove restrizioni, ma di sostenere una effettiva ripartenza. E se tutti rispetteremo quelle regole ormai minime, ma necessarie, di protezione, insieme riusciremo davvero a tornare alla normalità“, ha dichiarato Conte nel virgolettato riportato da il Corriere della Sera.

Il premier Conte ha evidenziato come nell’emergenza coronavirus abbia deciso di affidarsi agli esperti, ai ministri competenti e agli scienziati.

Giuseppe Conte

Il nuovo Dpcm: sì a crociere, fiere e convegni, no alle discoteche

Per quanto riguarda il nuovo Dpcm, l’orientamento di Conte sarebbe quello di dare il via libera alle navi da crociera. Anche per fiere e convegni l’idea è quella di dare il via libera. Restano in dubbio le discoteche, mentre non ci sono dubbi sul distanziamento e sulle mascherine, pilastri della fase di convivenza con il coronavirus.

“sono fondamentali, ma non devono essere percepite come una limitazione. Posso dirlo perché ho richiamato sin dal primo giorno il rispetto delle regole che prevedevano l’obbligo di utilizzare questi dispositivi e adesso ho grande soddisfazione a vedere chi ci derideva costretto a coprire naso e bocca e soprattutto a consigliare a tutti, giovani prima di tutto, che bisogna essere prudenti”.

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L’impegno del premier Conte sulla scuola

Altro tema decisamente caldo è quello della scuola. La Azzolina è costantemente al lavoro per la ripresa della didattica in presenza a settembre ma i nodi da sciogliere sono ancora tanti. Non ha dubbi il premier Conte che si assume l’impegno con giovani e famiglie, oltre che ovviamente con gli insegnanti.

È il mio impegno con i giovani, con le famiglie, con il Paese. È il mio impegno con gli insegnanti, con il personale. La scuola riparte, non ci sono dubbi. Soltanto una nuova e fortissima impennata di contagi, ma io non voglio nemmeno pensare a questa eventualità. Io lo so che non avremo nuove chiusure, che non rischiamo nuovi lockdown. Lo so perché abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per questo e su questo ogni giorno. Siamo impegnati come governo, come protezione civile, come comitato tecnico scientifico. Siamo tranquilli perché abbiamo creato una rete sanitaria efficace ed efficiente. Se adesso ci lodano tutti i governi stranieri vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto. Io tutto questo non voglio sprecarlo”.

La proroga dello stato di emergenza

Inevitabile poi un passaggio sulla proroga dello stato di emergenza, che ha sollevato diverse polemiche e critiche che hanno toccato il governo.

“Si trattava di una mossa indispensabile e il Parlamento lo ha ben compreso. Ci siamo dati due mesi e mezzo e in questo tempo contiamo di poter affrontare quell’ultimo tratto di strada che ci rimane da percorrere. Per questo voglio dire ai cittadini che il ritorno alla normalità è ormai vicino e queste aperture che inseriremo nel Dpcm lo dimostrano. Ribadirò questo messaggio nelle prossime ore convinto che loro abbiamo già compreso come questa politica dei piccoli passi, procedendo in maniera graduale, ci farà uscire da questa tragedia che ci ha travolti tutti”.

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