Arcuri, ‘Non siamo ancora al 25 aprile della lotta al virus’. Dal 4 maggio test sierologici

Arcuri, ‘Non siamo ancora al 25 aprile della lotta al virus’. Dal 4 maggio test sierologici

Coronavirus, la conferenza stampa del 25 aprile del Commissario Arcuri: “Non abbiamo vinto, non ci siamo ancora liberati del virus”.

In occasione della consueta conferenza stampa del sabato, il Commissario Arcuri ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus e su quelle che dovrebbero essere le prossime tappe in vista della fase 2.

Coronavirus, la conferenza stampa di Arcuri: “Il nemico è indebolito ma non è ancora sconfitto”

Nella prima parte della conferenza stampa il Commissario Arcuri ha parlato della lotta al virus e dell’andamento del contagio.

“Il coronavirus è indebolito ma non è ancora sconfitto. Non abbiamo vinto, oggi è la festa della Liberazione ma, che tutti lo capiscano, non ci siamo ancora liberati dal virus, noi non siamo ancora arrivati al 25 aprile nella guerra con questo nemico. Non abbiamo conquistato tutte nostre libertà e componenti normali della vita tutti noi”.

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Arcuri, “App per il contact tracing rispetterà tutte le norme sulla privacy”

Arcuri ha poi voluto fare il punto sulla discussa app di contact tracing che a breve dovrebbe essere messa a punto e distribuita.

“Sono state 72 ore di lavoro sull’app di contact tracing. Posso rassicurare che abbiamo conseguito tre risultati: l’infrastruttura sarà pubblica e italiana, l’app rispetterà tutte le norme su privacy nazionale ed europea, non si limiterà a svolgere il tracciamento ma progressivamente sarà uno strumento costruito attorno al diario sanitario“.

I test sierologici

I test sierologici dovrebbero partire dal prossimo 4 maggio a livello nazionale.

“Con i test sirologici partiamo il 4 maggio.Questa mattina abbiamo concluso la gara, 4 giorni prima del tempo e solo 9 giorni dopo la richiesta del governo”.

Arcuri, “Siamo pronti a distribuire le mascherine, fisseremo il prezzo al quale potranno essere vendute”

“Siamo pronti a distribuire tutte le mascherine che serviranno per gestire la fase 2. Nelle prossime ore, fisseremo il prezzo massimo al quale le mascherine potranno essere vendute. Lo faremo sia con riferimento al prezzo, sia con riferimento al prezzo che con aliquota fiscale connessa è allo stesso. Ne distribuiamo un numero sufficiente per le regioni affinché ne mettano da parte una quota. Stiamo anche lavorando per ridurre fino ad azzerare le importazioni“.

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