Coronavirus, la conferenza stampa dell’Iss. Brusaferro: “La curva decresce in modo lento. Calo in tutte le regioni”.
ROMA – Coronavirus, consueto appuntamento settimanale con la conferenza stampa dell’Iss dopo il monitoraggio. Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha confermato che “in Italia c’è una decrescita lenta della curva. L’incidenza vede un calo come l’età media che si è assestata a 42 anni. E diminuiscono i casi nelle varie fasce di età, prova indiretta delle vaccinazioni, così come calano i casi tra gli operatori sanitari“.
Il portavoce del Cts ha comunque parlato di “un quadro complessivo molto impegnativo e per questo occorrono misure di mitigazione“.
Rezza: “Variante inglese da monitorare”
Il direttore del Dipartimento di Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, si è invece soffermato sulla variante indiana. “E’ una mutazione da monitorare – ha detto, riportato dall’Ansa – molto probabilmente l’aumento in India è dovuto alla variante inglese, anche se su grandi si riscontrano molti casi di questa mutazione. I vaccini continuano ad essere la nostra svolta. L’importante è mettere in sicurezza gli anziani, poi procederemo con gli altri. In questo momento di riaperture dobbiamo fare molto attenzione […]. In Italia il ceppo inglese continua ad essere predominante (92%), per fortuna le altre non hanno numeri alti (sudafricana al 4,5%)“.
Su AstraZeneca nessuna variazione
Per Rezza un passaggio su AstraZeneca in vista della seconda dose. “Al momento – ha assicurato – non sono state prese decisioni diverse. Il richiamo è assicurato anche per gli Under 60“. E, in conclusione, da parte del direttore dipartimento di Prevenzione un appello ai cittadini: “Tutto va fatto con enorme cautela. Con il vaccino anglo-inglese abbiamo deciso di utilizzare prudenza mettendo un limite d’età per la prima dose. La stessa cosa dobbiamo fare con le riaperture. Bisogna usare cautela e gradualità e tenere sott’occhio tutti gli indicatori precoci di allarme“.