Emergenza coronavirus, il Premier Giuseppe Conte e il governo al lavoro sul decreto liquidità. Ma c’e distanza tra le forze di maggioranza.
Giuseppe Conte è al lavoro sul decreto liquidità ma deve fare i conti con le resistenze delle opposizioni, intenzionate a farsi valere per inserire nel decreto anche le proprie idee.
Coronavirus, le scadenze
I prossimi giorni saranno decisivi per fare il punto sulla liquidità alle imprese, sulla riapertura delle scuole e sull’estensione del golden power, che dovrebbe blindare le aziende per evitare le razzie temute soprattutto da Giorgia Meloni. In tutto ciò nella giornata di martedì il Presidente del Consiglio dovrà confrontarsi con gli altri leader europei in quella che potrebbe rappresentare la battaglia decisiva per i coronabond invocati a gran voce dall’Italia.
Emergenza coronavirus, Conte al lavoro sul decreto liquidità
Il governo è al lavoro sul decreto liquidità, che dovrebbe vedere la luce prima di Pasqua. Al momento il testo non è pronto e restano da sciogliere ancora diversi nodi politici. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri deve fare i conti con le pressioni di Italia Viva e del Movimento 5 Stelle che avanzano proposte e pretese difficili da assecondare.
Ai problemi interni alla maggioranza si aggiungono quelli tra maggioranza e opposizioni. Le parti continuano a dialogare ma al momento un accordo sembra difficilissimo o comunque lontano. L’intesa sarebbe stata raggiunta sul golden power chiesto per tutelare le aziende italiane per evitare che vengano acquistate a cifre irrisorie da attori esterni.
Le riaperture delle aziende
Per quanto riguarda le riaperture delle aziende ci sono visioni differenti. Le Regioni scalpitano, i leader del Centrodestra pressano, il governo chiede pazienza e soprattutto prudenza. La sensazione è che dal 14 aprile qualcosa possa cambiare rispetto alla situazione attuale.
Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.