Coronavirus, svelato il contratto tra Ue e Pfizer. Cifre e responsabilità, i dettagli dell’accordo

Coronavirus, svelato il contratto tra Ue e Pfizer. Cifre e responsabilità, i dettagli dell’accordo

E’ stato svelato il contratto tra Ue e Pfizer. La casa farmaceutica si è detta non responsabile per eventuali ripercussioni del farmaco.

ROMA – E’ stato svelato da La Vanguardia il contratto tra l’Ue e Pfizer firmato lo scorso novembre. Come riportato dall’Adnkronos, che cita il quotidiano catalano, nel documento è precisato come l’azienda farmaceutica si solleva da qualsiasi coinvolgimento una volta consegnata le dosi ai Paesi membri e su eventuali ripercussioni del farmaco.

Una posizione netta da parte della multinazionale e accettata da Bruxelles anche perché sicura dell’efficacia del vaccino. E l’azienda tedesca, al momento, sembra essere quella più affidabile anche per quanto riguarda le consegne delle dosi.

Il prezzo

Una parte del contratto si riferisce anche al prezzo dell’acquisto del vaccino. Per le prime 100 milioni di dosi il costo era di 17,50 (più tasse), mentre per la fornitura delle successive 100 milioni di dosi scendeva a 13,50. L’Unione Europea, inoltre, poteva acquistare altre 100 milioni di dosi a 15,50 euro entro tre settimane dall’autorizzazione dell’Ema, altrimenti il costo saliva a 17,50 euro. Ma Bruxelles ha immediatamente attivato la clausola dopo una sola settimana dal via libera dell’Agenzia europea del farmaco.

Si tratta di un contratto che potrebbe essere confermato anche in futuro. L’Unione Europea, infatti, è al lavoro per assicurarsi diversi milioni di vaccini anche per il 2021.

Fonte foto: https://www.facebook.com/Pfizer/

Bruxelles ‘punta’ su Pfizer

Dopo aver fallito con AstraZeneca, Bruxelles nei prossimi mesi dovrebbe puntare su Pfizer per l’acquisto di ulteriori dosi per il 2022. Il contratto non dovrebbe avere modifiche rispetto all’ultimo. La casa farmaceutica, infatti, è pronta a confermare la propria posizione sulla responsabilità dopo la consegna e da parte di Bruxelles non ci dovrebbero essere particolari contestazioni.

Il vaccino si è rivelato sicuro e, al momento, non sono state segnalate in tutto il mondo reazioni avverse e per questo si cercherà di avere un numero importanti di dosi per il 2022.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/Pfizer/