Coprifuoco alle 23, ecco da quando. Ristoranti e matrimoni: tutte le novità del nuovo decreto

Coprifuoco alle 23, ecco da quando. Ristoranti e matrimoni: tutte le novità del nuovo decreto

Coronavirus in Italia, cosa cambia dal 18 maggio. Andiamo a vedere nei dettagli il decreto riaperture.

ROMA – Coronavirus, cosa cambia dal 18 maggio. Dopo un lungo pomeriggio di lavoro tra cabina di Regia, confronto con le Regioni e Consiglio dei Ministri, il Governo ha dato – all’unanimità – il via libera al nuovo decreto riaperture. Andiamo a vedere nei dettagli le novità e cosa si potrà fare in più rispetto al passato.

Coronavirus, cosa cambia dal 18 maggio

Ecco tutte le novità portate dal nuovo decreto riaperture. Il provvedimento, nonostante qualche sostanziale differenza, è stato approvato all’unanimità. Il 18 maggio sostanzialmente sarà una giornata di transizione verso la nuova fase. Le prime novità infatti entreranno il vigore dal 19 maggio, quando il coprifuoco scatterà un’ora più tardi, quindi alle 22.00.

Ristoranti

La riapertura dei locali al chiuso, quindi senza la possibilità si sistemare tavoli all’aperto, è stata confermata dal 1° giugno. La grande novità è i locali non dovranno abbassare la serranda alle ore 18 ma potranno restare aperti anche per la cena.

“Dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti”.

Coprifuoco

Per il coprifuoco si è deciso un allentamento graduale. Dal 19 maggio slitta alle 23, dal 7 giugno alle 24. Il 21 giugno la misura sarà cancellata.

“Dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito“.

Matrimoni

Finalmente c’è una data per i matrimoni. Previsto il via libera dal 15 giugno con il green pass. Restano invece chiuse le discoteche e i locali da ballo.

“Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso“.

Matrimonio

Palestre e piscine

Aperture diversificate per palestre e piscine al chiuso. Le prime riaprono dal 24 maggio, le seconde dal 1° luglio insieme ai centri termali.

Congressi e parchi tematici

Il 15 giugno è il giorno scelto per i parchi tematici e i congressi (questi ultimi con il green pass). Anche in questo caso il governo ha deciso di anticipare la riapertura, inizialmente prevista per il prossimo 1 luglio.

Centri commerciali

Anche i centri commerciali sono pronti a ripartire nel weekend. La riapertura è stata decisa per il fine settimana del 22-23 maggio.

Italia sempre più bianca

Il nuovo decreto è stato accolto con moderato ottimismo da tutta la maggioranza di governo. Questa volte il fronte ampio ha tenuto e il testo è passato senza particolari difficoltà. Sicuramente l’andamento dell’epidemia aiuta. L’Italia continua a vivere una situazione in progressivo miglioramento per quanto riguarda il numero dei contagi. Entro metà giugno diverse Regioni dovrebbero passare inoltre in zona Bianca, con la sensazione che, a differenza di quanto accaduto con la Sardegna, possano resistere nella zona a minor rischio.

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