Coronavirus, le indicazioni del Cts: stato di emergenza fino al 31 luglio

Coronavirus, le indicazioni del Cts: stato di emergenza fino al 31 luglio

Le indicazioni del Cts su stato di emergenza e Mondiali di sci. Si allontana la riapertura della stagione invernale.

ROMA – Si è concluso il Cts su stato di emergenza e sui Mondiali di sci. Gli esperti hanno consigliato al Governo di prorogare la situazione emergenziale di altri sei mesi per poter gestire l’emergenza con strumenti adeguati. Arrivata anche l’indicazione di non aprire le porte al pubblico i Mondiali di sci di Cortina.

Le indicazioni del Cts sullo stato di emergenza

Prorogare lo stato di emergenza fino al 31 luglio. E’ questa l’indicazione, secondo quanto riportato da La Repubblica, arrivata al Governo dal Comitato tecnico-scientifico.

Una misura che consentirebbe di intervenire con strumenti emergenziali in questi mesi. Da valutare se il Governo deciderà di seguire le indicazioni date dagli esperti oppure prolungare, come previsto, ogni tre mesi per valutare l’andamento dell’epidemia.

Il Cts sui Mondiali di sci

Il Comitato tecnico-scientifico si è pronunciato anche sui Mondiali di sci a Cortina. L’appuntamento è dal 7 al 21 febbraio a Cortina e si dovrebbe svolgere senza pubblico per l’emergenza coronavirus. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la risposta in merito ai protocolli per la settimana dedicata alla competizione iridata.

fonte foto https://www.facebook.com/FISIFederazioneItalianaSportInvernali

Si allontana l’inizio della stagione invernale

Sembra allontanarsi, invece, l’inizio della stagione invernale. Il Cts ha espresso i suoi dubbi su una possibile apertura degli impianti sciistici il prossimo 18 gennaio. Si ipotizza quindi un ulteriore rinvio.

“Prendiamo atto di questa ipotesi – si legge in una lettera delle Regioni al Governo – e chiediamo di assumere un impegno serio nei confronti di questo settore, garantendo ristori certi, immediati e proporzionati alle perdite subite”.

Un messaggio chiaro da parte degli enti locali per cercare di far sopravvivere a questa crisi tutte le persone che fanno parte di questo settore. Indicazioni sulla nuova ripartenza potrebbero arrivare con il nuovo Dpcm.

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