Coronavirus, De Luca si è vaccinato. Duro l’attacco di De Magistris: “Indegno abuso di potere. Si vergogni”.
NAPOLI – Coronavirus, De Luca si è vaccinato. Il governatore della Regione Campania ha ricevuto la dose del farmaco Pfzier-BionTech all’ospedale Cotugno di Napoli.
Le polemiche
Non sono mancate le polemiche. L’attacco più duro è arrivato dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris: “Trovo davvero inqualificabile e indegno l’abuso di potere del Presidente De Luca che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando le dosi, nelle prime settimane, devono essere per medici, infermieri, operatori sanitari ed anziani. La salute del Presidente De Luca viene purtroppo prima del popolo campano. Si dovrebbe vergognare e chiedere scusa“, le parole del primo cittadino riportate dall’Ansa.
Critiche dal Centrodestra. “De Luca salta la fila e toglie il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno“, il commento di Matteo Salvini sui social.
Anche Giorgia Meloni ha duramente attaccato il governatore campano: “Conte, Speranza e Arcuri dicevano che le prime dosi del vaccino contro il coronavirus sarebbero state riservate a operatori sanitari e anziani Rsa. Giusto. Allora perché il governatore della Campania De Luca è stato vaccinato oggi? Esiste una corsia privilegiata per i politici di sinistra?“.
De Luca: “In Campania non riapriamo tutto il 7”
Dopo la vaccinazione, il presidente De Luca ha parlato ai giornalisti: “Si tratta di una giornata simbolica, ma quando si inizia la vaccinazione di massa dopo fare una distruzione seria, non da mercato nero […]“.
Il governatore della Campania si è soffermato anche sul dopo periodo natalizio: “Sento che si parla della riapertura delle scuole. Queste cose mi fanno impazzire […]. In Campania non apriamo tutto il 7. Si devono valutare i dati. L’idea di mandare a scuola il 50% degli studenti noi non la condividiamo. Valutiamo un passo alla volta il rientro, ma certamente non mandiamo in blocco il 50% a scuola“.