Le dichiarazioni di Ranieri Guerra sulla ripartenza della Serie A: “Difficile un via libera a breve”.
ROMA – Le dichiarazioni di Ranieri Guerra, direttore generale dell’Oms, sulla ripartenza della Serie A fanno allontanare ancora di più l’ipotesi di un ritorno in campo entro giugno.
“Stiamo cercando di dare delle indicazioni da rispettare – ha detto il rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – solo così si può pensare ad una riapertura. I test devono essere continui come il distanziamento sociale. Per questo penso che uno sport di contatto come il calcio difficilmente ripartirà in poco tempo. Occorrerà fare una serie di verifiche, che, al momento, non sembrano facili da superare“.
La sottosegretaria Zampa: “Il calcio non è prioritario”
Una frenata è arrivata anche da Sandra Zampa, sottosegretaria al Ministero della Salute, ai microfoni di RaiNews 24: “In questo momento il calcio non è una questione prioritaria. Credo che si possa rinunciare almeno per un altro mese e difficilmente gli stadi si riempiranno prima del vaccino“.
Pensiero condiviso anche da Gianni Rezza che ai microfoni di TMW Radio precisa: “Più avanti si può valutare una riapertura a porte chiuse. Vedo dura un ritorno in campo immediato ma non siamo noi a decidere“.
Gravina spinge per la ripartenza
Le ultime dichiarazioni non hanno fatto cambiare idea al presidente della Figc, Gabriele Gravina. Il numero del calcio italiano ha ribadito il bisogno di ripartire per evitare di trascorrere un’estate in tribunale. La decisione definitiva spetterà al Governo che attende il report del comitato tecnico-scientifico per poi esprimersi sulla questione.
I contatti, comunque, tra la Federazione e il ministro Spadafora sono continui e presto ci potrebbero essere importanti novità. I tifosi attendono notizie consapevoli che difficilmente ritorneranno sugli spalti prima di settembre.
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fonte foto copertina https://www.facebook.com/SerieA