Coronavirus, il dpcm del 4 novembre: Italia divisa in Aree, tutte le regole
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Conte firma il nuovo dpcm, coprifuoco alle 22: tutte le misure

Giuseppe Conte

Coronavirus, il dpcm del 4 novembre: Italia divisa in Aree di Rischio, nella zona rossa scatta un mini-lockdwn.

Emergenza coronavirus, passa il nuovo dpcm. Dopo giorni di trattative e discussioni anche accese, nella notte tra il 3 e il 4 novembre il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo dpcm che entrerà in vigore dal novembre e che dovrebbe essere presentato agli italiani nella giornata di mercoledì.

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte
Leggi anche
Coprifuoco, scuola e ‘zone rosse’, cosa prevede la bozza del nuovo dpcm. Regioni contrarie al provvedimento

Italia divisa in tre aree di rischio

Come noto, le Regioni sono divise in tre Aree di rischio in base al proprio indice di rischio. La prima Area, la fascia verde, poi trasformata in gialla, è quella a basso rischio, la seconda Area è quella che corrisponde allo scenario di livello 3 del famoso studio dell’Iss, mentre la terza Area è quella delle regioni che si trovano nello scenario 4. Per semplicità ci rifaremo alle aree in questione parlando di Area verde/gialla, Area Arancione e Area Rossa.

Le misure adottate dovranno rimanere in vigore per un periodo minimo di 15 giorni.

Area Rossa

Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte e Calabria

Area Arancione

Puglia, Sicilia

Area gialla

Tutte le altre Regioni devono evidentemente essere considerate area gialla, prima chiamata verde.

Coronavirus
Coronavirus

Emergenza coronavirus, nuovo Dpcm: le regole a livello nazionale

A livello nazionale il dpcm del 4 novembre procede con una stretta rispetto alle indicazioni contenute nel decreto del 24 ottobre. Tra le novità più significativa troviamo:

Coprifuoco dalle 22.00 alle 05.00. Non si potrà quindi uscire di casa se non per comprovata necessità.

Didattica a distanza al 100% nelle Scuole Superiori.

Limite della capienza massima al 50% per i mezzi del trasporto pubblico

Chiusura dei centri commerciali nei festivi e nei prefestivi.

Chiusura di Musei e stop alle mostre.

Sospesi i concorsi pubblici.

Metropolitana
Metropolitana

Le restrizioni nelle Aree di rischio

Possiamo finalmente fare il punto su quelle che sono le regole e le restrizioni che scattano in automatico quando una Regione entra (o esce) in una delle tre aree di rischio.

Area gialla (prima verde)

Per queste Regioni le regole sono sostanzialmente quelle decise dal governo con il nuovo dpcm, che, come abbiamo visto, stringe ulteriormente le maglie rispetto al decreto del 24 ottobre.

Area Arancione

In Area Arancione bar, Gelaterie e Pasticcerie non aprono i battenti, mentre in Area Verde chiudono alle 18.00. Dovrebbe essere vietato ogni spostamento in un Comune differente da quello di residenza o domicilio. Restano ovviamente consentiti gli spostamenti legati a motivi di lavoro/necessità. Dovrebbero essere vietati anche gli spostamenti da e per queste Regioni.

Area Rossa

Nelle regioni ad alto rischio sono vietati gli spostamenti sul territorio e sono vietati gli spostamenti da e verso queste regioni. Gli spostamenti sul territorio sono ovviamente consentiti per motivi di lavoro o necessità.

Dalla seconda media scatta la Didattica a distanza. Oltre a bar e pasticcerie, chiudono anche le attività commerciali non essenziali. Sono sospese le attività sportive anche all’aperto ma sarà possibile fare attività motoria nei pressi della propria abitazione.

Quando scade il nuovo dpcm? Le date

Per quanto riguarda le date deldpcm, il decreto dovrebbe essere presentato in conferenza stampa da Conte nella giornata del 4 novembre per entrare effettivamente in vigore il 5 novembre. Il decreto scade il prossimo 3 dicembre.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:33

Coprifuoco, scuola e ‘zone rosse’, cosa prevede la bozza del nuovo dpcm. Regioni contrarie al provvedimento

nl pixel