Coronavirus ed esame di Maturità, solo professori interni in commissione. Nodo ammissione, dubbi sulle date.
L’esame di Maturità si farà nonostante l’emergenza coronavirus. Questa è la convinzione della Ministra Azzolina che ha ribadito come l’anno scolastico non sarà perso e come non si lascerà spazio alla filosofia del sei politico. Nonostante tutto si proverà a mettere in primo piano la meritocrazia.
“Stiamo lavorando su più piani d’azione in base a diversi scenari possibili legati alla data di riapertura delle scuole“, ha dichiarato la ministra Azzolina alla Camera, ma la linea ‘azione sembra decisa.
Sì all’esame di Maturità
Per questo motivo la Ministra dell’Istruzione sta spingendo per mantenere l’esame di Maturità, che ovviamente sarà alleggerito, o meglio rivisto alla luce dell’emergenza sanitaria che ha travolto (e trovato in buona parte impreparato) anche il sistema scolastico. Ci sono istituti che hanno resistito e in poco tempo hanno individuato la retta via. Altre realtà presentano difficoltà a diverse settimane di distanza dalla chiusura delle scuole.
Coronavirus ed esame di Maturità: solo professori interni in commissione
Come cambia l’esame di Maturità? Nelle commissioni non saranno i tre commissari esterni. I sei professori saranno quindi tutti interni, anche per evitare gli spostamenti dei professori. La richiesta della commissione interna era stata avanzata dalle associazioni degli studenti.
I criteri di ammissione all’esame
Resta il nodo dell’ammissione all’esame. Nonostante il Ministero abbia invitato i professori a valutare gli studenti in queste settimane, la sensazione è che tutti accederanno all’esame finale, anche quelli con valutazioni insufficienti alla fine del secondo quadrimestre.
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