Coronavirus, Hertz dichiara bancarotta in Usa e in Canada

Coronavirus, Hertz dichiara bancarotta in Usa e in Canada

Hertz, bancarotta negli Usa e in Canada. L’emergenza coronavirus ha bloccato il settore dell’autonoleggio e ha svalutato la flotta azzerando di fatto le entrate.

Hertz, bancarotta negli Usa e in Canada. L’emergenza coronavirus si abbatte su Hertz, colosso dell’autonoleggio costretto a presentare istanza di fallimento negli Usa e in Canada. Dopo le indiscrezioni della stampa statunitense, la società ha confermato le notizie con una nota. E in poche ore la vicenda ha fatto il giro del mondo ed è stata ripresa anche dai media italiani.

Emergenza coronavirus, Hertz in bancarotta negli Usa e in Canada

I motivi che hanno spinto i vertici di Hertz a presentare istanza di fallimento sono legati all’emergenza coronavirus. Il lockdown in risposta alla pandemia ha messo in ginocchio non solo il mondo dei motori, ma anche quello dei trasporti. Aerei, treni, navi e autonoleggio.

L’impatto di COVID-19 sulla domanda di spostamento è stato improvviso e drammatico, causando un brusco calo delle entrate dell’azienda e delle prenotazioni future“, recita la nota diramata dalla società. “La riorganizzazione finanziaria fornirà a Hertz un percorso verso una struttura finanziaria più solida che posizionerà meglio la società per il futuro“, prosegue.

Di seguito il comunicato integrale diramato da Hertz

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/HertzIT

Le indiscrezioni del Wall Street Journal

Stando ai numeri forniti dal Wall Street Journal, Hertz non sarebbe riuscita a trovare un accordo con i creditori, che attendevano il pagamento di quattrocento milioni circa. La situazione economica era difficile ma la società era in ripresa. C

on un debito da diciassette miliardi sulle spalle, Hertz aveva iniziato l’anno con il segno + alla voce ricavi. Lasciando presagire una ripresa anche in tempi relativamente brevi. L’ascesa è stata però bruscamente interrotta dall’emergenza coronavirus che di fatto ha azzerato i ricavi. A chiudere il quadro, la perdita di valore della flotta di Hertz, legata al crollo della valutazione e dei prezzi delle auto usate.

La reazione dei mercati

La notizia della bancarotta di Hertz in Canada e negli Usa è stata anticipata dal Wall Street Journal e ha avuto effetti immediati sulla Borsa. Inevitabilmente il titolo è crollato a Wall Street.