Coronavirus, il bollettino del 10 dicembre. Si riduce il tasso di positività, i guariti superano il milione.
ROMA – Coronavirus, il bollettino del 10 dicembre. Aumentano i contagi, si abbassa il tasso di positività. Sono 16.999 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 171mila test. Rapporto tra positivi e tamponi che ritorna ad essere il 9,9%.
Ritornano ad aumentare i decessi (+887). Un numero in parte legato all’incremento avuto in Veneto (+148) e Lombardia (+172). Diminuisce la pressione sui servizi sanitari. Per quanto riguarda le regioni, il Veneto è l’unica ad aver registrato più di 4mila nuovi casi (+4.197). Subito dietro Lombardia (+2.093) e Lazio (+1.488). Basilicata, Valle d’Aosta e Moline con una crescita a due cifre.
Arcuri: “Oltre un miliardo di siringhe per il vaccino”
Nella consueta conferenza stampa del giovedì il commissario Arcuri si è soffermato sulla corsa al vaccino: “Abbiamo chiesto 158 milioni di siringhe e abbiamo ricevuto proposte per dieci volte tanto – ha ammesso, riportato da La Repubblica – sono risultati migliori di quanto ci aspettavamo. A disposizione avremo oltre un miliardo di siringhe e lavoreremo tutte le feste per iniziare il prima possibile“.
Il commissario ha annunciato anche una linea comune in Europa sulla vaccinazione: “Gli altri Paesi non partiranno prima di noi. Saremo pronti dal 29 dicembre con il vaccino Pfzier e dal 12 gennaio con quello Moderna. Avvertiremo tutti gli italiani, non lasceremo nessuno per strada“.
Arcuri: “Avremo un call center con elemnti di tracciabilità”
Il commissario Arcuri ha confermato anche la possibilità di introdurre una App per il vaccino: “Avremo un call center con elementi di tracciabilità, riconoscibilità e possibilità di alimentare i sistemi informativi delle Regioni e del ministero della Salute. Avremo una sorta di anagrafe dei vaccini ugali a quella che esiste per tutti i vaccini somministrati alla popolazione. E speriamo di poter utilizzare al picco della campagna fino a tremila medici e dodicimila infermieri“.