Coronavirus, confermato il distanziamento sui treni. Speranza: “L’attenzione deve restare alta”

Coronavirus, confermato il distanziamento sui treni. Speranza: “L’attenzione deve restare alta”

Il Governo ripristina il distanziamento sui treni. Ordinanza firmata da Speranza.

ROMA – Il Governo ripristina il distanziamento sui treni. A meno di 24 ore dalla decisione da parte di Trenitalia, il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza per annullare quanto comunicato dall’azienda nella giornata di venerdì 31 luglio 2020.

E’ giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate fino ad oggi – si legge nel post – non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela. Per questo ho firmato una nuova ordinanza che ribadisce come in tutti i luoghi chiusi sia obbligatorio la mascherina e l’uso del distanziamento sociale. Questi due principi essenziali, che assieme al lavaggio delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza del virus“.

Il pugno duro del Cts

La decisione di Trenitalia è stata duramente criticata dal Comitato tecnico scientifico. “Noi non siamo stati interpellati – ha ammesso Franco Locatelli citato da La Repubblicae questa scelta desta preoccupazione e perplessità. Nel nostro Paese i dati stanno crescendo e i treni potrebbero contribuire alla ripresa dell’epidemia“.

Una linea condivisa da parte del Governo. Il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza per far ritornare il distanziamento sui treni. E un possibile ritorno al 100% dei posti sui convogli sarà affrontato nelle prossime settimane in base alla curva epidemiologica.

Trenitalia

Il Governo rinvia il dpcm

La ripresa della curva epidemiologica ha portato il Governo a rinviare di una decina di giorni il nuovo dpcm. Nessuna ripresa, quindi, di fiere e discoteche che dovranno restare chiuse almeno fino al 10 agosto.

La linea della cautela continua ad essere seguita dalla maggioranza con Speranza e Boccia che ribadiscono la necessità non accelerare la ripartenza. Una strada intrapresa che in un prossimo futuro potrebbe portare a tensioni sociali visto che i cittadini sembrano aver abbassato il livello di attenzione rispetto al periodo del lockdown.

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