Emergenza coronavirus, il Missouri fa causa a Pechino per i decessi e per le conseguenze del coronavirus sull’economia.
Dopo sospetti, accuse, frasi minatorie e simili, arriva il primo atto formale contro la Cina: il Missouri fa causa a Pechino per le conseguenze del coronavirus.
Coronavirus, il Missouri fa causa alla Cina per i decessi e le conseguenze economiche della diffusione del Covid-19
Eric Schmitt ha intentato una causa contro il governo cinese. A Pechino vengono contestate le conseguenze economiche del coronavirus nel Missouri. Oltre che l’ingente perdita di vite umane.
Si tratta della prima causa intentata contro Pechino dall’inizio della pandemia. L’accusa mossa alle autorità cinesi è quella ventilata da Trump da diverse settimane. La Cina avrebbe nascosto informazioni che, se comunicate in maniera tempestiva, avrebbero permesso agli altri Paesi di correre ai ripari limitando i danni.
I sospetti sulla Cina
Nelle ultime settimane si sono moltiplicati i sospetti sulla Cina. Trump ha assunto la posizione più radicale puntando il dito contro Pechino e tagliando i fondi all’Oms. In Europa la Germania e la Francia hanno chiesto chiarezza sull’origine e sulla diffusione del Covid-19. Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, al momento, si è limitato a chiedere chiarimenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Emergenza coronavirus negli Usa, 2.700 decessi nelle ultime 24 ore
Intanto negli Stati Uniti l’emergenza coronavirus continua a mietere migliaia di vittime. Secondo i dati della Johns Hopkins University, nelle ultime ventiquattro ore si sarebbero registrati 2.700 decessi riconducibili al Covid-19.
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