Quali sono le indicazioni da seguire per evitare la diffusione del coronavirus in famiglia e cosa bisogna fare alla presenza di un soggetto positivo.
Con l’approssimarsi delle vacanze di Natale l’attenzione – e la preoccupazione – è rivolta alla diffusione del coronavirus in famiglia. In diversi Paesi europei è iniziata una sorta di campagna di sensibilizzazione con la quale si ricorda come l’ambiente domestico rappresenti un luogo a rischio per la trasmissione del Covid-19.
Come si trasmette il coronavirus in famiglia
Ormai da mesi medici e scienziati ribadiscono come l’ambiente domestico rappresenti uno dei luoghi più a rischio per quanto riguarda la diffusione.
Persone che vivono le proprie vite fuori dalla casa (lavoro, scuola, supermercati, sport) si ritrovano in uno spazio chiuso e tendenzialmente senza adottare le precauzioni necessarie.
Dopo una giornata trascorsa con la mascherina sul volto, una volta tornati nella propria casa per tutti la prima tentazione è quella di toglierla da volto. Così come viene voglia di cercare l’abbraccio dei propri cari dopo una giornata difficile.
Di fatto è il luogo dove abbassiamo la guardia. Questo per un motivo psicologico, quasi naturale. Non è possibile vivere sempre in trincea ed è difficile non fidarsi dei propri cari.
Ovviamente per tutelare i nostri familiari dobbiamo tutelare noi stessi e seguire le norme anti-Covid quando ci troviamo fuori casa. Distanza interpersonale, mascherina a protezione delle vie respiratorie, accurata igiene delle mani. Abbassando le probabilità di rimanere contagiati abbassiamo anche le probabilità che abbiamo di contagiare. Evidentemente. È bene anche assicurare un buon ricambio naturale dell’aria in tutti gli ambienti della casa e non trascurare l’igiene soprattutto nel bagno, che rappresenta una delle stanze più rischiose.
Il Ministero della Salute francese ha condiviso sul proprio canale YouTube un video che ha scatenato una polemica che è arrivata ad interessare anche l’opinione pubblica internazionale. Il video in questione evidenzia proprio i rischi della trasmissione del coronavirus a casa, tra familiari.
Massima prudenza in vista del Natale
Proprio in occasione delle feste di Natale, anche senza fare i grandi cenoni e i grandi raduni degli anni passati, le famiglie si riuniranno e si ritroveranno anche parenti stretti che vivono a distanza per motivi di studio e di lavoro.
Non solo. Senza le adeguate precauzioni in casa, le feste di Natale possono trasformarsi in un rischio per gli anziani (nonni o genitori) che restano i soggetti più esposti.
Coronavirus in famiglia, come gestire un contagiato
Ma cosa fare nel caso in cui un nostro familiare (o comunque convivente) dovesse risultare positivo al coronavirus? Nonostante tutte le precauzioni può accadere di contrarre il virus.
Nel caso in cui un soggetto risultasse positivo, dovrebbe rimanere in isolamento senza avere contatti con le altre persone. Deve rimanere in una stanza che possa essere destinata a suo uso esclusivo. La stanza deve aerare frequentemente nel corso della giornata. Se possibile il soggetto in isolamento non deve lasciare questa stanza. In caso di necessità può spostarsi – nel limite del necessario – ma mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone e indossando la mascherina. Ovviamente non devono essere condivisi oggetti come asciugamani, lenzuola, coperte o spazzolini. Le posate devono essere lavate con sapone da cucina ma immediatamente dopo l’uso, mentre i rifiuti devono essere gettati e smaltiti in un doppio sacchetto di plastica.