Coronavirus in Italia, il bollettino del 19 novembre. Il tasso di positività è del 14,46 per cento, dato più basso da inizio seconda ondata.
ROMA – Coronavirus in Italia, il bollettino del 19 novembre. Rallenta l’epidemia nel nostro Paese. Sono 36.176 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 250mila tamponi. Numeri che hanno portato il tasso di positività al 14,46% (giovedì era del 14,6%).
Le altre buone notizie arrivano dalla crescita della pressione sui servizi sanitari. I ricoveri ordinari sono aumentati di 102 unità, mentre le terapie intensive di 42, dati più bassi da inizio seconda ondata. Resta alto i dato dei decessi (+653), ma numero in diminuzione rispetto ai giorni precedenti.
Coronavirus in Italia, la Lombardia la regione con il numero maggiore di nuovi casi
Per quanto riguarda le regioni, la Lombardia continua ad avere il record dei nuovi casi: nelle ultime 24 ore sono stati 7.453. Subito dietro Piemonte (+5.349) e Veneto (+3.753). La Valle d’Aosta l’unica con una crescita a due cifre (+91).
Fondazione Gimbe, i casi rallentano
La frenata dell’epidemia è confermata anche dal consueto rapporto della Fondazione Gimbe. Nel periodo tra l’11 e il 17 novembre è stata registrata una crescita inferiore rispetto ai giorni precedenti. A preoccupare resta il dato dei decessi, aumentato di oltre il 41% in una sola settimana.
Il presidente Nino Cartabellotta ha commentato il rapporto della Fondazione, riportato da Fanpage: “I rallentamenti evidenziati rappresentano un segnale positivo, ma è fondamentale rilevare che le curve dei casi attualmente positivi, di ricoveri, terapie intensive e soprattutto decessi continuano a salire. In questo scenario, tenendo conto dell’attuale livello di sovraccarico di ospedali e terapie intensive e della crescita esponenziale dei decessi, ipotizzare un allentamento delle misure con l’obiettivo di salvare il Natale rischia di avere conseguenze molto gravi, sia in termini di salute delle persone che di vite umane“.
fonte foto copertina comunicato stampa