Coronavirus in Sardegna, il piano della Protezione Civile per far rientrare le persone in isolamento a casa.
ROMA – E’ in fase di definizione il piano della Protezione Civile per far rientrare le persone in isolamento in Sardegna a casa. Come riportato da La Repubblica, l’idea è quella di predisporre delle navi e degli aerei per il trasporto di tutti i lavoratori che hanno contratto il coronavirus sull’isola.
La proposta è stata avanzata dal coordinatore dell’Unità di crisi Nord Sardegna e nelle prossime ore dovrebbe essere attiva.
Coronavirus in Sardegna, 21 positivi al Phi Beach
Sono 21 tamponi positivi dei lavoratori del Phi Beach. I dipendenti della nota discoteca sarda si sono sottoposti ai test dopo la chiusura del locale. I primi risultati sono arrivati e nelle prossime ore il numero potrebbe essere destinato ad aumentare.
Sempre in Sardegna un ragazzo di 27 anni è stato ricoverato in ospedale per Covid-19. Il giovane lavorata al Luna Club di San Teodoro con le sue condizioni che non destano particolare preoccupazione. La discoteca è stata chiusa subito dopo Ferragosto con le restrizioni per evitare la diffusione della pandemia. Nello stesso nosocomio si trova il titolare del ristorante collegato al locale Sottovento di Porto Cervo.
Coronavirus in Sardegna, i numeri restano contenuti
In Sardegna i numeri del coronavirus. La crescita continua ad essere a doppia cifra, ma il sistema sanitario sta reggendo. La speranza è quella di avere nei prossimi giorni un importante calo dei contagi visto che la maggior parte dei casi dovrebbe essere di ritorno.
A livello amministrativo si sta lavorando per cercare di definire la questione dei tamponi in partenza dall’isola. Un accordo non semplice da trovare con la Sardegna che chiedere l’obbligo dei test in tutte le Regioni e non solo nel Lazio.
Scarica QUI il Decreto Agosto.
fonte foto copertina https://pixabay.com/it/photos/sardegna-sardinia-calaluna-3886795/