Coronavirus in Sicilia, coprifuoco dalle 23 alle 5 e dad per le scuole superiori

Coronavirus in Sicilia, coprifuoco dalle 23 alle 5 e dad per le scuole superiori

Coronavirus in Sicilia, l’ordinanza del governatore Musumeci: coprifuoco dalle 23 alle 5 e dad per i licei.

PALERMO – Coronavirus in Sicilia, l’ordinanza del governatore Musumeci. Nel pomeriggio di sabato 24 ottobre 2020 il presidente della Regione ha firmato il nuovo provvedimento per rallentare l’epidemia. Si tratta di misure più restrittive rispetto a quanto deciso dal Governo.

Coronavirus in Sicilia, l’ordinanza di Musumeci

Didattica a distanza e coprifuoco dalle 23 alle 5. Sono questi due dei punti presenti nell’ordinanza di Musumeci. Ritorna in Sicilia, quindi, la dad per i licei. Una misura che le Regioni hanno proposto anche al Governo a livello nazionale.

Il presidente ha deciso di adeguarsi agli altri colleghi per quanto riguarda le chiusure. Un coprifuoco dalle 23 alle 5, con la serrata dei ristoranti e dei bar prevista un’ora prima di quanto deciso dal precedente dpcm (ormai superato). Il governatore ha previsto anche “il dimezzamento dell’utilizzo dei posti passeggeri nei mezzi trasporti pubblico urbano ed extraurbano, ferroviario e marittimo e il divieto con ogni mezzo dalle ore 23 alle 5 giorno successivo“.

Coronavirus

Coronavirus in Sicilia, il punto sull’epidemia

Una situazione in Sicilia che continua ad essere sotto controllo. “Va specificato – si precisa nella nota della Regione, riportata da La Repubblicache attualmente in Sicilia non si registrano criticità analoghe a quelle di altri terrori del Paese, ma, come rivelano gli stessi esperti, è necessaria una azione di contenimento per evitare situazioni d’allarme nelle prossime settimane“.

Un provvedimento più restrittivo, quindi, per evitare misure drastiche in futuro. Decisioni che potrebbero cambiare nelle prossime ore. Il Governo, infatti, è al lavoro per il nuovo dpcm. Un decreto destinato ad essere firmato entro la giornata di domenica 25 ottobre 2020, nonostante i dubbi dei governatori su alcune misure. Un confronto Stato-Regioni che è stato molto teso. Alla fine dovrà essere trovato un compromesso per cercare di salvaguardare anche l’economia del Paese.