Coronavirus, i carabinieri sui rider: “Le società di delivery non hanno valutato il rischio”

Coronavirus, i carabinieri sui rider: “Le società di delivery non hanno valutato il rischio”

L’inchiesta dei carabinieri sulle condizioni di lavoro dei rider durante l’emergenza coronavirus: “Comportamento lacunoso delle società”.

ROMA – L’inchiesta dei carabinieri sulle condizioni di lavoro dei rider durante l’emergenza coronavirus ha confermato che alcune società di delivery hanno avuto “un comportamento lacunoso nei confronti dei loro dipendenti, fornendo in alcuni casi anche poche mascherine“.

Nel mirino del nucleo dell’ispettorato del lavoro sono finite molte aziende leader di questo settore come Glovo, UberEat, JustEat e Deliveroo. Queste società avrebbero omesso di valutare il rischio biologico per i loro dipendenti, una delle categorie più a rischio in questo periodo di pandemia.

Il grido di allarme dei rider

La vicenda dei rider è stata al centro dell’attenzione sin dai primi giorni di questa emergenza. In molti hanno minacciato lo sciopero in caso di mancanza del materiale di protezione durante le consegne.

Basta lavorare senza dispositivi di sicurezza – si leggeva in uno dei comunicati pubblicati ad inizio marzo – in piena emergenza non siamo monatti“. Un grido di allarme che non è stato ascoltato almeno fino ad aprile quando il Comune di Milano ha deciso di distribuire i primi kit sanitari per le persone che hanno lavorato in questo periodo senza mai fermarsi.

fonte foto https://twitter.com/MinLavoro

L’inchiesta dei carabinieri

L’inchiesta dei carabinieri risale a settembre 2019 quando la Procura di Milano ha aperto un fascicolo sul possibile sfruttamento dei rider. Indagini che sono andate avanti nei mesi successivi e in piena pandemia hanno portato alla luce il rischio corso dai dipendenti in questo periodo di emergenza.

Le consegne del cibo, infatti, non si sono mai fermate con gli stessi rider chiamati ad osservare delle regole ben precise per salvaguardare la loro salute ma anche quella del cliente. Gli approfondimenti andranno avanti nelle prossime ore e non sono escluse delle sanzioni in tal senso.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.

fonte foto copertina https://twitter.com/MinLavoro