Il commissario Arcuri a ‘Mezz’ora in più’: “Nelle ultime settimane l’indice Rt è risalito. Le misure devono essere confermate”.
ROMA – Il commissario Arcuri ai microfoni di Mezz’ora in più, trasmissione in onda su Rai 3, risponde alle ultime critiche sulla gestione dei vaccini: “I numeri sconfiggono le parole – si difende l’ad di Invitalia – l’Italia ha messo in campo un piano evidentemente capace. Siamo i leader in Europa ed ora possiamo guardare anche a questi numeri. Prima c’era solo il buio, ora anche la luce“.
“Entro autunno fuori dalla pandemia”
I tempi della campagna di vaccinazione sono chiari: “Noi riusciremo a vaccinare gli italiani entro autunno – assicura Arcuri, riportato da RaiNews – fino a quel periodo dobbiamo continuare a pattinare tra vaccino e contagi. Bisogna continuare a fare attenzione e rispettare tutte le precauzioni. Vediamo da lontano la finel del tunnel. L’epidemia non è fuori controllo, ma ha ripreso la sua recrudescenza in diversi Paesi. Da noi l’indice Rt è ritornato a salire. Non possiamo immaginare un allentamento delle restrizioni“.
“A marzo 6 milioni di vaccinati”
Il commissario si sofferma anche sull’andamento dei vaccini: “L’11 gennaio ci sarà una nuova distribuzione del vaccini. De Luca ha lanciato un giusto allarme, ma sono certo che il modello Pfizer funzionerà. Noi da questa casa farmaceutica e Moderna avremo 60 milioni di dosi e nelle prossime settimane verranno autorizzati anche altri vaccini. Solo in questo modo riusciremo a raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti. Mi aspetto dall’Ema non una perdita di tempo, ma una analisi più accurata dei vaccini per dare l’ok in sicurezza“.
E sul primo obiettivo da raggiungere ribadisce: “Entro la fine di marzo saranno vaccinati 6 milioni di italiani. I contratti aggiuntivi ci permettono di arrivare a questo numero nelle prossime settimane“. L’inizio è sicuramente positivo, ma il cammino resta ricco di ostacoli.