Israele, vaccinazioni record, contagi in calo: prime riaperture
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Direttore: Alessandro Plateroti

Coronavirus, Israele allenta le misure restrittive: oltre il 49% della popolazione ha avuto almeno una dose di vaccino

Bandiera di Israele

In Israele riaprono negozi, biblioteche e musei. Primo allentamento delle restrizioni dopo il successo della campagna vaccinale.

GERUSALEMME – In Israele la campagna vaccinale continua a passi da gigante. Tant’è che si è deciso un primo allentamento alle misure restrittive. Possono riaprire negozi, biblioteche e musei, anche se restano obbligatorie le misure legate a distanza sociale e uso delle mascherine.

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Campagna vaccini record

Israele ha infatti il più alto tasso di vaccinazioni al mondo, dato che oltre il 49% della popolazione ha infatti ricevuto almeno una dose. Il Paese mediorientale conta una popolazione di quasi 9 milioni di abitanti e è stato tra i più colpiti, in valori assoluti, dalla pandemia: 745 mila contagi ma “solo” 5.526 decessi e 6.894 mila guarigioni. Per fare un raffronto, l’Italia ha circa 1.600 morti per milione di abitanti mentre Israele circa 600.

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I dati di Israele

L’immunizzazione con due dosi di vaccino Pfizer/BioNTech garantisce un’efficacia contro il Covid del 95,8%. E’ quanto stabiliscono i dati del ministero della Sanità israeliana, secondo i quali i vaccini, inoltre, “riducono drasticamente la possibilità di complicazioni e di morte“. Secondo i dati, infatti, il vaccino è efficace al 99,2% contro le complicazioni e al 98,9% contro la possibilità di ricovero e di decesso, secondo quanto riporta Times of Israele.

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ultimo aggiornamento: 26 Febbraio 2021 14:40

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