La Lombardia si prepara alla terza ondata del coronavirus, attesa per il mese di gennaio: “Tutti ci aspettiamo che avvenga”.
Mentre si continua a discutere sugli spostamenti consentiti per Natale, Santo Stefano e Capodanno, la Lombardia si sta già preparando alla terza ondata del coronavirus, attesa per il mese di gennaio.
Emergenza coronavirus, la Lombardia si prepara alla terza ondata
“Stiamo preparandoci per la terza probabile ondata di gennaio. Nessuno di noi sa esattamente il quando e l’entità, ma tutti ragionevolmente prevediamo che purtroppo questo avvenga“, ha dichiarato il dirigente della Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia Marco Salmoiraghi come riferito da Sky. Il dirigente ha espresso le proprie preoccupazioni in vista del prossimo mese di gennaio, quando un’eventuale terza ondata andrebbe a stressare ulteriormente un sistema sanitario già in apnea.
Spostamenti a Natale, il governo pronto a rivedere le regole e i divieti
La terza ondata non preoccupa solo la Regione Lombardia. Il governo teme fortemente gli effetti delle feste di Natale e spera di riuscire a contenere i contatti tra le persone e gli spostamenti. In effetti il dpcm del 3 dicembre risulta particolarmente stringente, più di quanto si potesse immaginare analizzando la curva epidemiologica, che ha frenato la sua corsa grazie alle misure adottate dal governo e dalle Regioni a partire dal mese di novembre.
In questo contesto si continua a discutere sulla possibilità di rivedere i divieti nei giorni di Natale. Il governo e le Regioni continuano a discutere sugli spostamenti tra i Comuni a Natale, Santo Stefano e Capodanno. I provvedimenti attualmente in vigore vietano questi spostamenti, ma nelle ultime ore lo stesso premier Conte ha ammesso che le regole potrebbero essere riviste. Questo evidentemente per consentire lo spostamento tra Comuni di piccole dimensioni per raggiungere Comuni limitrofi, distanti solo pochi metri.