La nota di Assolombarda sul coronavirus: "Le imprese non si fermano"
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Coronavirus, Assolombarda: “Le imprese non chiudono”. Si attendono le linee guida del Mit

Paola De Micheli

La nota di Assolombarda sul coronavirus: “Le imprese non chiudono, si continua a lavorare”. Si attendono le linee guida del Mit.

MILANO – La nota di Assolombarda sul coronavirus. L’associazione a poche ore dall’emanazione del nuovo decreto ministeriale ha spiegato che in Lombardia “le imprese non chiudono e la produzione andrà avanti. Dove possibile si adotti lo smart working ma non c’è nessun blocco per quanto riguarda le attività produttive oppure dei trasporti e della circolazione delle merci“.

Fontana: “Nessun vincolo o condizionamento ai lavoratori”

Nessun vincolo o condizionamento ai lavoratori“. E’ questo quanto precisa dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ai microfoni di La7. “Le merci – ha continuato il presidente della Regione – circoleranno normalmente. I cittadini, i lavoratori, potranno muoversi con assoluta libertà senza subire vincoli e condizionamenti. Questa cosa si deve chiarire subito perché domani l’attività delle Lombardia deve essere normale ed efficace“.

Attilio Fontana
Attilio Fontana
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E Assolombarda aggiunge: “Nel termine ‘comprovate’ riteniamo si intendano attività non ovviabili ricorrendo a lavoro agile, e che richiedono la presenza dei lavoratori sul luogo di lavoro e, in questo caso, con l’adozione da parte delle imprese delle misure di cautela e prevenzione”. Confermato anche il mancato stop per quanto riguarda le merci: “E’ opportuno adottare misure di prevenzione per ogni autotrasportatore come non far scendere dai mezzi gli autisti oppure mantenere il metro di sicurezza. La documentazione di trasporto deve essere trasmessa in via telematica“.

Si attendono le linee guida del Mit

Nelle prossime ore, comunque, dovrebbero essere pubblicate le linee guida del Mit per cercare di chiarire meglio l’articolo 1 del decreto ministeriale. Ricordiamo che queste dovrebbero riguardare solamente la Lombardia e tutte le province inserite nella zona arancione.

Per le altre aree resta il consiglio (dove possibile) di adottare lo smart working ma ci si può muovere senza particolari restrizioni almeno fino a questo momento.

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ultimo aggiornamento: 9 Marzo 2020 15:22

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