Ombrelloni a distanza di 4,5 metri, controlli sulle spiagge libere: le regole per le vacanze al mare

Ombrelloni a distanza di 4,5 metri, controlli sulle spiagge libere: le regole per le vacanze al mare

Coronavirus e mare, le regole per la gestione degli spazi sulle spiagge. Il distanziamento sociale e gli accessi contingentati.

Vacanze e coronavirus, le linee guida per le spiagge. Inizia a prendere forma l’estate al mare ai tempi del coronavirus, con le prime indicazioni per i gestori degli stabilimenti balneari.

Come saranno organizzate le spiagge ai tempi del coronavirus: le regole per le vacanze al mare

Stando ai numeri emersi, tra le file di sdraio e lettini dovranno esserci cinque metri di distanza, mentre gli ombrelloni dovranno essere posizionati a quattro metri e mezzo di distanza l’uno dall’altro.

Cade l’ipotesi di inserire pannelli in plexiglass tra gli ombrelloni, una soluzione poco pratica e decisamente poco confortevole.

Per garantire il corretto distanziamento sociale in spiaggia, la distanza minima consigliata tra le file degli ombrelloni è pari a cinque metri e quella tra gli ombrelloni della stessa fila a quattro metri e mezzo. È opportuno anche privilegiare l’assegnazione dello stesso ombrellone ai medesimi occupanti che soggiornano per più giorni. In ogni caso è necessaria l’igienizzazione delle superfici prima dell’assegnazione della stessa attrezzatura a un altro utente, anche nel corso della stessa giornata”.

Stando alle indicazioni non dovrebbe essere possibile stendersi con l’asciugamano sulla sabbia. Gli utenti dovranno rispettare i posti e gli spazi assegnati.

Per quanto riguarda gli ingressi i gestori dovranno evitare lunghe file, sia per l rischio di contagi sia per il caldo, che con la mascherina può portare a malori. Si potrebbe procedere con prenotazioni online o telefoniche e gli abbonati dovrebbero entrare senza fare la fila, solo esibendo il biglietto.

Per consentire un accesso contingentato agli stabilimenti balneari e alle spiagge attrezzate viene suggerita la prenotazione obbligatoria, anche per fasce orarie. Si raccomanda, inoltre, di favorire l’utilizzo di sistemi di pagamento veloci con carte contactless o attraverso portali/app web. Vanno inoltre differenziati, ove possibile, i percorsi di entrata e uscita, prevedendo una segnaletica chiara“.

Fonte dell’immagine: https://pixabay.com/it/photos/spiaggia-mare-vacanza-estate-acqua-4103039/

No a giochi di gruppo

Vietate le attività ludiche possono dar luogo ad assembramenti.

È da evitare, inoltre, la pratica di attività ludico-sportive che possono dar luogo ad assembramenti e giochi di gruppo e, per lo stesso motivo, deve essere inibito l’utilizzo di piscine eventualmente presenti all’interno dello stabilimento.

Il nodo delle spiagge libere

Uno dei nodi principali riguarda le spiagge libere, dove restano ovviamente vietati gli assembramenti. I controlli potrebbero essere effettuati con i droni o comunque dagli agenti della Polizia Locale. Non si esclude l’impiego di Steward.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.