Emergenza coronavirus negli Usa, Donald Trump invia i militari a New York. Ma il presidente sembra in difficoltà.
Emergenza coronavirus negli Usa. Nel tentativo di fronteggiare l’emergenza coronavirus, Donald Trump ha disposto l’invio di mille militari a New York. travolta dal contagio. Ma guardando al passato recente la sensazione è che il Presidente statunitense non abbia propriamente le idee chiare sulla gestione della crisi. In poche settimane ha cambiato idea in diverse occasioni. E non è chiaro come si muoverà in futuro.
Coronavirus negli Usa, Trump manda i militari a New York
Il presidente americano Donald Trump ha disposto l’invio di mille militari a New York. Serviranno a gestire l’emergenza nel tentativo di contenere il contagio. L’invio dell’esercito era stato richiesto da Bill de Blasio.
Trump in crisi nel pieno dell’emergenza
La sensazione è che il presidente americano non abbia propriamente le idee chiare sulla gestione della crisi. Solo nel mese di gennaio Trump si diceva convinto del fatto che la situazione fosse assolutamente sotto controllo.
All’inizio di febbraio assicurava che il coronavirus sarebbe stato debellato in poche settimane e ad un costo relativamente contenuto.
Dopo svariati messaggi di fiducia, la musica cambia intorno alla metà di marzo, quando Trump torna a parlare di emergenza e prepara un piano contro il coronavirus. Il 13 marzo annuncia l’emergenza nazionale.
Tre giorni dopo il presidente ammette che in effetti la situazione non è sotto controllo e che gli Usa dovranno fare i conti con il virus almeno fino a luglio.
Il 29 marzo Donald Trump ha fissato l’obiettivo: contenere i decessi sotto la soglia dei 100.000.
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