Coronavirus, il Parlamento ungherese affida i pieni poteri a Orban. Ue preoccupata

Coronavirus, il Parlamento ungherese affida i pieni poteri a Orban. Ue preoccupata

Ungheria, pieni poteri a Orban fino al termine dell’emergenza coronavirus. Bruxelles frena: “Valuteremo la legge”.

BUDAPEST (UNGHERIA) – In Ungheria pieni poteri a Orban fino al termine dell’emergenza coronavirus. La maggioranza ha deciso di affidare il Paese al proprio leader che potrà governare per decreto, chiudere per periodo a sua discrezione il Parlamento.

Per le persone che diffondono fake news è previsto una condanna fino a 5 anni da scontare nelle prigioni sovraffollate magiare. Una misura, quindi, più restrittiva che ha creato molte polemiche, in particolare dall’occupazione.

Il voto in Parlamento

Il voto in Parlamento è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 30 marzo 2020. La maggioranza ungherese si è dimostrata unita con 137 voti a favore alla legge che affida i pieni poteri al premier Orban mentre sono stati 53 i politici che hanno espresso il proprio no al provvedimento.

Le opposizioni, le ong e gli osservatori europei ed esperti dei diritti umani hanno parlato di un golpe bianco. Nessuna irregolarità, invece, per la maggioranza come precisato dalla ministra della Giustizia, Judit Varga: “Le decisioni al contrario sono pienamente in regola del tutto conformi con l’ordinamento costituzionale e legale ungherese“.

Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial/

Le reazioni in Europa

I pieni poteri affidati ad Orban non convincono Bruxelles con la Commissione Europea che “sta valutando il voto del Parlamento ungherese sullo stato d’emergenza e le nuove sanzioni penali per la diffusione di informazioni false”.

Commento positivo, invece, da parte di Matteo Salvini che sui social ha detto la sua sulla nuova legge approvata dal Governo ungherese: “Saluto con rispetto la libera scelta del Parlamento magiaro – si legge su Twitter eletto democraticamente dai cittadini. Buon lavoro all’amico Viktor Orban e buona fortuna a tutto il popolo di Ungheria in questi momenti difficili per tutti“.

La preoccupazione dell’Ue

Preoccupazione nell’Unione Europea per la decisione del Parlamento. In una lettera 14 Paesi hanno chiesto all’Ungheria che questo provvedimento sia “proporzionato e provvisorio all’emergenza coronavirus“.

Le misure – ha aggiunto Ursula von der Leyen – devono essere limitate e non durare a tempo determinato. E, soprattutto, essere soggette a regolare controllo del Parlamento“.

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