Coronavirus, denunciati 257 positivi che hanno violato la quarantena. Rischiano fino a 5 anni di carcere per il reato di epidemia colposa.
ROMA – Sono 257 i positivi denunciati dalle Forze dell’Ordine per aver violato la quarantena. Numeri in continua crescita e che fanno riferimento al periodo dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto che prevede multa da 400 a 3.000 euro per chi non rispetta le misure.
Molte dei cittadini fermati, però, non potevano uscire di casa neanche per necessità visto che avevano contratto il virus. Per loro possibile una condanna fino a 5 anni di carcere per epidemia colposa.
La Protezione Civile: “Non possiamo abbassare la guardia”
Nelle ultime ore sono stati diversi gli appelli della Protezione Civile ma anche dei sindaci e dei governatori a rispettare le norme decise dal Governo. La discesa del numero dei contagi ha portato molte persone a lasciare il proprio appartamento per farsi una passeggiata o una corsetta.
Un comportamento sbagliato, secondo gli esperti, perché questo è il momento della verità. Solo rimanendo a casa si può vincere questa battaglia e per questo motivo il Governo nelle prossime ore dovrebbe prorogare le misure anche se c’è il rischio di una rivoluzione sociale specialmente al Sud.
A Napoli allarme sociale
Sono giorni di tensione al Sud con la chiusura delle fabbriche e dei negozi che ha portato a diverse proteste e furti nei supermercati. A Napoli, invece, nelle ultime ore sono stati registrati diversi scippi delle buste della spesa agli anziani.
Si tratta di giovani, quasi sempre in motorino, che hanno portano via gli acquisti fatti dalle persone. Come reagisce la città? Con la ‘spesa sospesa’. Un gesto di solidarietà dei cittadini che vanno a fare acquisti e lasciano un contributo in denaro o in prodotti per tutte quelle persone che non possono permettersi di acquistare i beni di prima necessità.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.
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