Coronavirus, primo caso in Vaticano

Primo caso di coronavirus in Vaticano. La Santa Sede ragiona sulle misure da adottare per prevenire o comunque limitare il contagio.

L’allarme coronavirus scatta anche in Vaticano. Dopo i sospetti che hanno circondato le condizioni di salute di Papa Francesco arriva la notizia del primo caso di contagio accertato.

Papa Francesco

Coronavirus, primo caso in Vaticano

La notizia del primo caso di coronavirus in Vaticano trova la conferma del portavoce Matteo Bruni.

“Questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al Covid-19 riscontrata ieri in un paziente. Rimane pero’ in funzione il presidio di Pronto Soccorso. La Direzione Sanità e Igiene sta provvedendo ad informare le competenti autorità italiane e nel frattempo sono stati avviati i protocolli sanitari previsti”.

Con ogni probabilità il caso, insieme con le indicazioni comportamentali del governo italiano, costringeranno la Santa Sede a modificare l’agenda di Papa Francesco.

Vaticano

Le riflessioni della Santa Sede

Solo nelle ultime ore, proprio dal Vaticano avevano fatto sapere che erano iniziate alcune riflessioni sulle misure da adottare per allinearsi alle indicazioni delle autorità italiane. Lo scopo del Vaticano è ovviamente quello di non creare discrepanze. Le chiese e le funzioni religiose rappresentano infatti luoghi e occasioni di assembramento, quello che il governo italiano ha chiesto di evitare.

“Relativamente all’attività del Santo Padre, della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano dei prossimi giorni, sono allo studio misure volte ad evitare la diffusione del covid-19, da implementare in coordinamento con quelle adottate dalle autorità italiane”.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus