Emergenza coronavirus, Renault potrebbe non sopravvivere nel caso in cui non dovesse riuscire ad adeguarsi alla nuova difficile situazione.
La crisi legata al coronavirus potrebbe spazzare via la Renault. E a lanciare l’allarme è il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire, che ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda la prestigiosa casa automobilistica.
Le Maire, il punto sulle sorti di Renault
Ai microfoni di radio Europa 1, il ministro ha parlato degli effetti del coronavirus sul settore automotive facendo sapere che Renault rischia di scomparire se non dovesse riuscire ad adattarsi al post-crisi.
Le Maire ha fatto sapere che diversi stabilimenti Renault sono a rischio chiusura. La sfida, difficile, per la nota casa automobilistica è quella di limitare i licenziamenti rimanendo competitiva.
Un nuovo piano strategico allo studio
Il presidente della Renault Jean-Dominique Senard, ovviamente consapevole dei rischi, è già al lavoro per la stesura di un nuovo piano strategico che potrà contare anche sul sostegno del governo.
Le difficoltà di Renault
La Renault, come altre case automobilistiche, è arrivata all’emergenza coronavirus già in crisi. Si consideri che nel 2019 il colosso dell’auto aveva fatto registrare la prima perdita netta negli ultimi dieci anni.
Il coronavirus e la crisi dell’auto
Ma la crisi dell’auto interessa tutta l’Europa. In Italia Fca ha chiesto un prestito garantito dallo Stato per sostenere la produzione e l’attività nel Paese. Non è tutto. Il decreto Rilancio non ha soddisfatto le richieste e le necessità del settore, che con un comunicato a firma delle principali associazioni ha espresso le proprie preoccupazioni.